Rinnovo del Contratto Artigiano Metalmeccanico, i sindacati fanno il punto

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Francesca Seghezzi e Giancarlo Lupinu

Piรน di 5000, nel Lecchese, i dipendenti che lavorano nel settore

“Col rinnovo lavoratrici e lavoratori potranno godere di aumenti di stipendio”

LECCO – Il 10 febbraio scorso sono terminate le assemblee nelle aziende. Ora la Piattaforma per il rinnovo del Contratto Artigiano Metalmeccanico dovrร  andare in trattativa a livello nazionale, portata avanti dai rappresentanti di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. In tutta la Provincia di Lecco sono piรน di cinquemila i dipendenti che lavorano in aziende che hanno questo tipo di contratto, scaduto al termine del 2018.

“Il rinnovo รจ molto importante perchรฉ il Lecchese รจ uno dei territori con piรน alta presenza nel comparto artigiano-metalmeccanico in Italia โ€“ afferma Francesca Seghezzi, componente delle segreteria della Cgil Lecco โ€“. Con questo rinnovo lavoratrici e lavoratori del settore potranno godere di aumenti di stipendio. Non dimentichiamoci che sentiamo ancora la crisi di dieci anni fa, quindi il contratto nazionale รจ un modo per provare a rialzare i livelli salarialiโ€.

A tenere le assemblee nelle aziende del territorio รจ stato Giancarlo Lupinu, responsabile dello sportello Artigiani della Cgil Lecco. โ€œSi richiede lโ€™aumento dei minimi contrattuali dellโ€™8% a partire dal primo gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2022 e unโ€™adeguata erogazione economica a copertura del periodo primo gennaio โ€“ 31 dicembre 2019, visto che il contratto รจ scaduto da oltre un anno โ€“ afferma Lupinu โ€“. Chiediamo inoltre che vengano retribuiti i primi tre giorni quando la malattia abbia durata inferiore ai sette giorni, perchรฉ ricordiamo che attualmente non รจ previsto dal contratto. Nella piattaforma, inoltre, si punta a una migliore tutela economica per le malattie lunghe e gravi, inserendo le specifiche patologie. Cโ€™รจ anche unโ€™attenzione alla sicurezza: vogliamo aumentare le ore di formazioneโ€. Non manca la parte sull’Industria 4.0, con la richiesta di una maggiore formazione sullโ€™aggiornamento dei lavoratori sulla digitalizzazione.

Per i dipendenti delle aziende artigiane cโ€™รจ anche lโ€™opportunitร  di chiedere contributi per prestazioni sanitarie, sociali, anche per i familiari, agli enti bilaterali Elba, Wila e Sanarti, che hanno aumentato prestazioni e gli importi. โ€œSono previsti dal contratto e troppo spesso si tratta di fondi non utilizzati perchรฉ le persone non ne sono a conoscenza โ€“ spiega il sindacalista โ€“. Ricordo che si tratta di fondi attivi grazie alla contrattazione, sono soldi riservati a lavoratrici e lavoratori che al posto di essere inseriti in busta paga sono utilizzabili in altre forme. Sottolineo che gli enti bilaterali sono un diritto contrattuale. Il sindacato รจ riuscito a mutualizzare i versamenti, facendo pagare la contribuzione solo alle aziende, senza che i lavoratori versino nulla. Tra le prestazioni piรน richieste ci sono i contributi di Elba per lโ€™anzianitร  professionale aziendale, i contributi di Wila per la maternitร  e la paternitร  facoltativa, mentre a Sanarti si richiede spesso il rimborso dei ticket sanitariโ€.

Anche per questo รจ attivo lo sportello Artigiani nella sede sindacale della Cgil in via Besonda 11 a Lecco, dove รจ possibile chiedere informazioni sui fondi per i dipendenti delle aziende con contratto artigiano.