Reparti saturi agli ospedali di Lecco e Merate, riorganizzazione al Mandic per avere più posti letto
Tamponi al personale ospedaliero, pediatra positiva al virus. Infermiere in quarantena
LECCO / MERATE – Reparti pieni e situazione sempre più delicata sia all’ospedale Manzoni di Lecco che al Mandic di Merate. E’ questo il quadro che emerge in queste ore a seguito del diffondersi, anche nel nostro territorio, dell’emergenza legata al coronavirus.
I casi di positività ai test sono aumentati in maniera decisa negli ultimi giorni con una netta crescita anche delle necessità di cura e di ricovero dei pazienti nei reparti messi a disposizione per fronteggiare l’emergenza.
A Lecco sia il reparto di Malattie infettive che quello di rianimazione sarebbero, in base a quello che è stato possibile apprendere attraverso canali informali, saturi. E a Merate si è deciso ora di ampliare ulteriormente lo spazio “polmone” di 19 posti letto destinato ai potenziali pazienti Covid19: dopo aver occupato gli spazi della chirurgia, ora l’Asst ha deciso di liberare anche parte della medicina ricavando così altri 8 posti da destinare alle persone che, avvertendo sintomi compatibili con il coronavirus, vengono posti in isolamento in attesa di effettuare il tampone e aspettare poi l’esito (comunicato di solito entro due giorni).
Controlli al personale sanitario
Così come avvenuto anche in altre parti della Regione, il contagio sta infatti riguardando anche il personale ospedaliero. Una pediatra in servizio al Mandic è infatti risultata positiva al tampone mentre al Manzoni un infermiere del Pronto Soccorso sarebbe stato posto in quarantena perché entrato in contatto con una persona risultata poi positiva. Con una nota ufficiale l’Asst ha fatto sapere che nessun paziente pediatrico è risultato positivo al covid 19.