Coronavirus. Con le riunioni condominiali sospese, pagamenti e servizi a rischio

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Lโ€™emergenza Covid-19 impone il blocco alle assemblee condominiali

ANACI Lecco preoccupata per le conseguenze

LECCO –ย  โ€œLe disposizioni emanate a livello regionale e nazionale per impedire il diffondersi del Coronavirus hanno ripercussioni anche sulla vita dei condomini, perchรฉ impediscono la convocazione delle assemblee condominiali e il loro svolgimento. Si tratta di un problema particolarmente grave e che richiede di essere affrontato a livello nazionaleโ€.

Ad affermarlo รจ Marco Bandini, presidente provinciale di ANACI Lecco, lโ€™associazione che raggruppa in provincia oltre un centinaio di iscritti tra quanti esercitano la professione di amministratori condominiali: โ€œIl rischio a cui si va incontro, se lโ€™emergenza non si dovesse placare in tempi brevi, รจ la mancanza di liquiditร  da parte degli amministratori per far fronte al pagamento dei servizi essenziali. โ€“ spiega Bandini โ€“ Infatti, non potendo svolgere le prime assemblee per lโ€™approvazione del rendiconto consuntivo e del preventivo, durante le quali i condomini deliberano le spese e lโ€™emissione dei relativi bollettini di pagamento, esaurite le risorse finanziarie a disposizione saremo costretti a non poter pagare le forniture, con le ovvie conseguenze della sospensione dellโ€™erogazione per esempio di gas, luce e acqua, a danno dei cittadini. Anche altre spese, penso a quelle per le pulizie, dovranno essere bloccate, oltre al pagamento di interventi dโ€™emergenza: dal fabbro allโ€™elettricista, allโ€™idraulicoโ€.

Quanto allโ€™utilizzo delle moderne tecnologie per supplire alla riunione fisica assembleare, Bandini le esclude: โ€œIl problema non sta nella complessitร  organizzativa, ma si fonda su un aspetto di diritto: รจ necessario che tutti i condomini siano messi in grado di prendere parte ad unโ€™assemblea condominiale e, quindi, di votare. E quanto dico tutti mi riferisco anche alla signora o al signore di etร  avanzata, che non dispone di uno smartphone e che quindi si vedrebbe di fatto escluso da un suo dirittoโ€.

Cosa si rende allora necessario, a detta di ANACI? โ€œDovrebbe essere consentito agli amministratori di emettere rate condominiali senza indire assemblee di approvazione dei bilanci. โ€“ afferma Bandini – Ma questo sarebbe un provvedimento in deroga che deve essere stabilito a livello centrale dal Governoโ€.