Crescita significativa dei numeri in Lombardia
“Non sono nuove infezioni, ma nuove diagnosi”
MILANO – Salgono a 34.889 le persone positive al coronavirus in Lombardia con 2443 nuovi contagi nella giornata di oggi, 26 marzo (ieri erano state 1643). Per quanto riguarda la provincia di Lecco il dato sale a 1159 persone positive con un incremento odierno di 83 casi.
L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha fatto il punto della situazione nel consueto appuntamento del pomeriggio. Nella conferenza stampa, al suo fianco, Carlo Federico Perno, medico dell’ospedale Niguarda, e Fausto Baldanti del Policlinico San Matteo di Pavia.
“Possiamo dire che la Lombardia è un caso unico, ma è una realtà che ha avuto una capacità di reazione enorme e straordinaria – ha detto l’assessore -. Da oggi vogliamo dare voce alla scienza per avere il suo punto di vista su quello che ogni giorno leggiamo o sentiamo sui media”.
10681 le persone ricoverate, + 655 (ieri erano state 315); 1267 i pazienti in terapia intensiva, +27; 4861 i decessi +387; 7839 i dimessi +1501 (ieri erano stato 990) e quest’ultimo è stato l’unico dato positivo di giornata.
I dati di oggi segnano una crescita significativa ma, come spiegato dal dottor Perno, i dati vanno considerati nel loro insieme: “I numeri ci dicono che ci sono degli aumenti: aumenti di nuovi positivi e aumenti dei guariti. Questi numeri non rappresentano le nuove infezioni ma le nuove diagnosi. Stiamo parlando di persone infettate tra i 7 e 14 giorni fa e che adesso cominciano ad avere sintomi – ha spiegato -. Ricordiamo che per necessità la Lombardia ha optato per un tamponamenti ai sintomatici positivi, quelli che dovevano essere poi ricoverati. E’ chiaro che in queste condizioni è alta la mortalità ed è alto il numero dei positivi. Nel momento in cui aumentiamo i tamponamenti nella popolazione appare anche un aumento delle infezioni che, di fatto, è un aumento delle nuove diagnosi. I dati vanno visti nella loro interezza”.
“Questi dati stanno rapidamente aumentando, ma in questa fase stiamo cercando di capire cosa avviene nella popolazione, mentre fino ad ora avevamo guardato solo alle persone più gravi”.
Fausto Baldanti, responsabile del laboratorio di virologia molecolare del San Matteo di Pavia, ha ribadito come dal 21 febbraio sia stato fatto un lavoro enorme passando da 3 a 21 laboratori di analisi in riferimento. Ha sottolineato l’importanza di capire quante persone abbiano incontrato il virus comprendendo anche i subclinici con pochi sintomi. All’inizio, ad esempio, la perdita di gusto e di olfatto non era considerato un sintomo di coronavirus. Ora lo è. Abbiamo di fronte un virus nuovo che stiamo imparando a conoscere”.
Dati regionali
- i casi positivi sono: 34.889 (+2.543)
ieri: 32.346 - i deceduti: 4.861 (+387)
ieri: 4.474 - i dimessi e in isolamento domiciliare: 18.111
- in terapia intensiva: 1.263 (+27)
ieri: 1.236 - i ricoverati non in terapia intensiva: 10.681 (+655)
ieri: 10.026 - i tamponi effettuati: 87.713
ieri: 81.666
I casi per provincia
- BG: 7.458
ieri: 7.072 - BS: 6.931
ieri: 6.597 - CO: 762
ieri: 706 - CR: 3.370
ieri: 3.156 - LC: 1.159
ieri: 1.076 - LO: 1.962
ieri: 1.884 - MB: 1.750
ieri: 1.587 - MI: 6.922
di cui 2.748 a Milano città (+330)
ieri: 6.074 - MN: 1.250
ieri: 1.176 - PV: 1.685
ieri: 1.578 - SO: 325
ieri: 284 - VA: 502
ieri: 468 - 807 in corso di verifica