Attivissimo catalizza l’attenzione dei giovani democratici

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    LECCO – Buona partecipazione all’incontro “Non cadere nella rete. Libertà digitali e trappole di internet” che ha visto salire in cattedra il giornalista informatico Paolo Attivissimo, appuntamento organizzato dal Gruppo Giovani del Pd che si è tenuto sabato nella sede della Cgil.

    Un vero e proprio excursus nel mondo digitale e dell’informatica con luci puntate su insidie e trappole della Rete quello compiuto dal “papà “del blog attivissimo.net e del sito disinformatico.com, che ha cominciato il suo intervento descrivendo le potenzialità degli strumenti di comunicazione, ma soprattutto evidenziandone il loro aspetto “seduttivo” e arrivando a far emergere quelli negativi, o meglio, quegli aspetti che se non conosciuti possono essere lesivi per l’utente stesso. E così si scopre che molti computer, telefonini e altri strumenti vengono realizzati dai produttori intenzionalmente “menomati” per non permettere all’acquirente di entrarne in completo controllo diversamente da chi li ha prodotti.  Tra gli esempi presentati da Attivisssimo vi è quello di alcune telecamere per la sicurezza che, proprio per colpa di un “difetto”, se collegate in Rete senza i dovuti accorgimenti consentono a chiunque di accedere alle immagini in diretta, come lo stesso Attivissimo ha dimostrato.

    Ecco quindi un altro aspetto sul quale il giornalista italiano di nascita e svizzero di adozione ha messo l’accento: la sicurezza. Tema estremamente importante per chi utilizza pc e telefonini ormai sempre più soggetti a essere infettati, tant’è che in Italia “un pc su 10 lo è”, come ha indicato lo stesso Attivissimo. Infezioni non sempre volte a mettere fuori uso l’harware, ma spesso, servono per “rubare” dati e informazioni dell’utente a sua insaputa. E infatti la sicurezza è fondamentale soprattutto in Rete e in particolar modo sui social network come Facebook. “Pensare di essere sicuri al 100% è impossibile – ha spiegato Attivissimo rispondendo ad una domanda del pubblico – quindi, se non potete fare a meno di aderire alla comunità di Fb, prendete almeno dei semplici accorgimenti del caso, in primis non fornite informazioni troppo personali”.

    Molti gli argomenti trattati da Attivissimo tra i quali anche quello della pirateria informatica e del copyright aspetti che hanno assunto un’importanza tale da influire sulla vita quotidina dei cittadini, degli operatori economici. Attivissimo ha inoltre messo in rilievo come  “non vi è competenza in materia da parte dei vertici politici che ci governano. E’ necessario che nella stanza dei bottoni si inizi ad avere persone competenti dato che la vita di tutti noi è ormai dipendente dall’informatica e dalla Rete”.

    Attivissimo ha concluso il suo intervento ricordando ai ragazzi di studiare molto, di apprendere più nozioni, competenze e informazioni possibili in quanto “l’informatica è la chiave di volta della nostra libertà”.