Donna energica e disponibile si è spenta a 87 anni
I funerali lunedì 5 ottobre alle 15.30 a Pescarenico
LECCO – Grande dolore per la morte di Paola Poletti Peverelli. Madre, nonna, fotografa e istruttrice di pattinaggio è scomparsa nelle scorse ore all’età di 87 anni. La signora Paola era molto conosciuta in città sia per il suo impegno nello sport che per l’attività di fotografa, storico il suo negozio nel rione di Pescarenico, a pochi passi dalla chiesa, che ancor oggi è gestito dal figlio Gianni.
Donna energica e sempre disponibile non di rado ha collaborato con le testate giornalistiche locali che spesso hanno potuto contare sulle sue fotografie per raccontare appuntamenti sportivi e gli eventi della nostra città.
Nata nel 1933 a Rebbio, quartiere di Como, primogenita di Luigi e Rosvinda, ha affrontato la guerra con coraggio. In gioventù ha conosciuto Ettore Peverelli, che come lei frequentava l’associazione culturale sportiva “Esperia” della città lariana. Insieme hanno iniziato la carriera di pattinatori. Più volte campionessa italiana, è convolata a nozze nel 1955 con l’amatissimo Ettore. Dalla loro unione, nel 1956, è nato il figlio Gianni, destinato già in culla a diventare un campione nello stesso sport praticato dai genitori.
“Nel 1962 la famiglia si è trasferita a Lecco per aprire ‘la bottega di fotografo’, come lei amava definire il negozio di Pescarenico – ricordano i famigliari -. Alla sua città natale Paola è rimasta sempre legata per il grande affetto che la univa ai suoi fratelli e ai suoi numerosi nipoti. A Lecco ha trasferito anche la passione per il pattinaggio fondando la sezione di pattinaggio all’interno del sodalizio ‘Aurora San Francesco’, mentre in seguito sempre con il marito Ettore ha dato vita alla ‘Campaniletto'”.
Madre, fotografa, istruttrice di pattinaggio, negli anni ’60/’70 la signora Paola ha deciso di riprendere gli studi frequentando per due anni interi il corso serale della scuola per ottici a Milano, formazione che le ha consentito di ottenere il diploma di ottico, conseguito a pieni voti: “Purtroppo un male incurabile le ha portato via prematuramente il marito Ettore, che ha fatto appena in tempo, nel 1979, a vedere il figlio Gianni laurearsi campione del mondo nella gara dei 500 metri – raccontano dalla famiglia -. Paola ha insegnato a pattinare a generazioni di bambini lecchesi che la amavano incondizionatamente e si è dedicata con energia anche alla cura degli adorati nipoti Luigi e Marina, che ha allevato preoccupandosi di non ‘viziarli’ mai, con lo stesso rigore che pretendeva anche dai suoi atleti. E’ stata inoltre una suocera amabile che ha condiviso con la nuora Umbertina la passione sportiva e l’impegno nella formazione dei giovani atleti”.
Negli anni ’80 ha poi conosciuto Giulio che è diventato il compagno con il quale ha condiviso la passione per la montagna e che le è rimasto accanto per quasi 40 anni: “Proprio nel corso delle sue passeggiate e dei ritrovi collettivi ha potuto fare apprezzare a chi le stava accanto anche la sua passione per la musica e il canto, che fin dall’infanzia le aveva permesso di imparare a suonare la fisarmonica e di apprendere un’infinità di melodie e di canti che sapeva cantare con una bella voce”.
Durante le occasioni di festa, da protagonista, la signora Paola sapeva intrattenere la compagnia con racconti ricchi di ricordi personali. Dotata di una eccellente memoria, si divertiva a sfidare i suoi interlocutori con indovinelli e giochi di parole: “Le piaceva ricordare modi di dire e aneddoti legati alla sua lunga e ampia esperienza di vita; così come amava viaggiare e grazie alla sua intelligente curiosità, in netto anticipo rispetto alle mode odierne, a conoscere anche specialità culinarie esotiche che proponeva ai suoi ospiti – ricordano i nipoti -. La perdita di nonna Paola lascia un grande vuoto in tutti coloro che l’hanno conosciuta per la sua cordialità, la sua disponibilità nei rapporti umani e per la speciale energia che l’ha sempre caratterizzata”.
Paola Poletti Peverelli lascia Gianni con Umbe, Luigi e Marina, l’affezionato Giulio e i parenti tutti. I funerali saranno celebrati lunedì 5 ottobre alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Pescarenico a Lecco.