Lunga caccia all’uomo per i CC conclusa con 2 arresti

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    LECCO – Ancora un’operazione conclusa brillantemente dai Carabinieri della Compagnia di Lecco, che nel corso della notte di sabato 19 maggio in tutta la Valsassina, sono stati impegnati con numerosi equipaggi in una imponente battuta che si è conclusa con la cattura e l’arresto degli autori di alcuni furti. Si tratta di due cittadini albanesi, Lleshaj Gaavril, 24enne, di Verano Brianza (MB), e del complice Ndoj Ferdinand, 26enne, senza fissa dimora, clandestino.

    Tutto ha inizio alle prime ore del mattino di sabato, quando un cittadino di Casargo (LC), svegliato dai rumori, ha notato che alcuni soggetti si stavano allontanando a bordo della sua vettura, una Volksvagen Passat. Quindi, senza perdersi d’animo, l’uomo ha allertato immediatamente il pronto intervento dei Carabinieri che a sua volta ha diramato le ricerche alle pattuglie in zona, le quali, qualche minuto dopo, sono riuscite a intercettare l’autovettura con i due malviventi alla guida, i quali alla vista dei militari si sono dati alla fuga.

    A quel punto è nato un prolungato inseguimento lungo la via Provinciale, a seguito del quale i malviventi, per sfuggire all’arresto, hanno deciso di abbandonare l’auto per proseguire la fuga a piedi e facendo così perdere le proprie tracce. Nel contempo, allo scopo di intensificare le ricerche, in tutta la Valsassina i militari hanno fatto convergere numerosi equipaggi dando così il via alla caccia all’uomo.

    Un’ora più tardi un altro cittadino, a Margno (LC), segnalava la presenza dei due soggetti che giunti a bordo di una Fiat Panda, poi risultata rubata sempre a Casargo (LC), si sono fermati nei pressi del Bar della Funivia, e dopo avere indossato i guanti in lattice e i passamontagna, hanno forzato la porta d’ingresso del bar rubado i soldi contenuti nei video poker e nel registratore di cassa, che prontamente hanno caricato sull’autovettura per poi dileguarsi.

    Per la seconda volta i due malviventi sono stati braccati dai militari che sono riusciti a recuperare la refurtiva, ma per la seconda volto i due sono riusciti a darsela a gambe approfittando del buio e della vicina boscaglia. A quel punto una volta effettuate le relative verifiche e i sopralluoghi, tutte le strada della Valsassina sono state bloccate dai militari dell’Arma mediante l’esecuzione di numerosi posti di blocco con il controllo capillare di tutti i veicoli in transito. E infatti, dopo circa un’ora, i risultati non tardavano ad arrivare. I due soggetti, che evidentemente pensavano di averla fatta franca, nel tentativo di sgusciare dall’imponente caccia all’uomo, sono stati intercettati all’altezza di Primaluna (LC) a bordo di una autovettura BMW, che era la loro autovettura “pulita”, nel vano tentativo di allontanarsi dalla Valsassina per ritornare in Brianza. Anche in quest’ultima circostanza, i malviventi hanno cercato di dileguarsi alla vista dei militari, ma, dopo un breve inseguimento, i militari riuscivano a bloccare il veicolo, a fermare i due malviventi, ad ammanettarli e quindi arrestarli con l’accusa di furto continuato ed aggravato.

    Al termine delle relative indagini le due autovetture rubate, così come la refurtiva del Bar della Funivia sono state restituite ai legittimi proprietari. Mentre questa mattina, alle 0,30, i due arrestati sono stati accompagnati presso il Tribunale di Lecco, dove si è svolto il processo con rito direttissimo.