Risultato storico per la giovane atleta della squadra dei Ragni di Lecco
“Non ho ancora capito bene quello che ho fatto. Ogni tanto mi dimentico che quella medaglia d’oro è mia…”
COLICO – “Un’emozione troppo forte, non mi era mai capitato di piangere di gioia dopo una competizione”. Beatrice Colli ha solo 16 anni, ma la testa è quella di un’atleta consumata. Punta di diamante della squadra di arrampicata sportiva dei Ragni di Lecco, sabato scorso ha ottenuto il risultato più brillante della sua ancor breve carriera: il titolo mondiale Speed Under 18 in Russia.
A distanza di qualche giorno abbiamo chiesto alla climber di Piona (Colico) di raccontarci l’esperienza iridata: “Sono partita molto tranquilla, addirittura la notte prima della gara sono riuscita anche a dormire cosa che mi capita di rado. Le qualifiche le ho affrontate con la giusta serenità e, una volta approdata alle semifinali, ho capito che la vittoria era alla mia portata – racconta -. Non nascondo che l’emozione era davvero tanta, prima della semifinale mi veniva da piangere, cosa che non mi è mai capitata”.
E poi la tensione prima della finale: “Ero abbastanza agitata, così mi sono isolata con la mia musica per trovare la giusta concentrazione. Quando ho capito di aver vinto è stata una esplosione di emozioni fortissime”.
A distanza di qualche giorno hai realizzato la portata del risultato? “Non ho ancora capito bene quello che ho fatto, ma credo non lo capirò mai fino in fondo. Le responsabilità, la tensione, le emozioni, la gioia… ogni tanto me lo dimentico che questa medaglia d’oro l’ho conquistata io”.
Beatrice Colli, studentessa del liceo scientifico Grassi di Lecco, da qualche giorno è ambassador Rock Experience. Quanti sacrifici hai fatto per arrivare sin qui? “Secondo me non è giusto parlare di sacrifici perché l’arrampicata è la mia vita: tutto ciò che faccio lo faccio perché l’ho deciso io. E’ la mia passione, è quello che mi piace fare… certo, mi alleno duramente, ma non è giusto parlare di sacrifici”.
Quello di Bea, siamo sicuri, è solo l’inizio di un cammino che la vedrà brillare nel mondo dell’arrampicata sportiva. La giovane atleta, appena tornata in Italia, era già in palestra insieme all’allenatore Fabio Palma, con la testa proiettata verso nuovi traguardi: “La stagione si chiuderà a novembre, c’è ancora tanto da fare, adesso ho altri obiettivi: Coppa Italia Lead, Campionato mondiale Senior Speed e ancora, a ottobre, la Coppa Europa giovanile Boulder…”.