I Comuni di Lecco e Vimercate condivideranno il segretario generale
L’opposizione non condivide: “Lecco merita un segretario a tempo pieno”
LECCO – E’ atteso nei prossimi giorni l’arrivo a Lecco del nuovo segretario generale, Mario Spoto, scelto dal sindaco Mauro Gattinoni per succedere a Sandro De Martino che a fine dicembre aveva dato le dimissioni dal suo incarico a Palazzo Bovara (vedi articolo precedente).
Lunedì, in Consiglio Comunale è stata messa ai voti la convenzione tra Lecco e il Comune di Vimercate che condivideranno il dirigente “50 e 50” come spiegato dal primo cittadino, illustrando il provvedimento all’aula: “Un tempo che sarà distribuito costantemente per garantire la presenza quotidiana del segretario in entrambe le amministrazioni – ha assicurato il sindaco – Il dott. Spoto è una figura di grande esperienza e competenza, in città medio grandi e anche metropolitane essendo stato in servizio anche nella città di Torino. Siamo in attesa della sua presa in servizio che avverà dopo che entrambi i comuni avranno ratificato la convenzione”.
Alla votazione, sia il centrodestra che Appello per Lecco hanno deciso di astenersi, rimarcando le propria posizione critica rispetto alla scelta dell’amministrazione comunale.
“Siamo coscienti che i segretari generali non siano facili da reperire, il fatto di avere però un segretario part time suscita perplessità – è intervenuta Cinzia Bettega, capogruppo della Lega – non certo per la levatura del dott. Spoto, ma essendo Lecco una città capoluogo, che dovrebbe essere un riferimento per gli altri comuni e con dei dossier complessi da affrontare, sono molto dubbiosa di questa scelta”.
Un concetto rimarcato anche da Corrado Valsecchi di Appello per Lecco (“Mi chiedo se l’amministrazione si renda conto delle sfide che ci attendono, dal Pnrr alle opere legate alle olimpiadi, e se questa città meriti dunque un segretario a tempo pieno anziché condiviso”) e da Emilio Minuzzo di Forza Italia (“La nostra città, pur piccola, è il doppio di Vimercate”).
“A tutti piacerebbe avere un segretario a tempo pieno – ha replicato Matteo Ripamonti di Fattore Lecco – ma la soluzione trovata è migliorativa della precedente situazione, la presenza del segretario sarà distribuita su cinque giorni e non in verticale come accadeva precedentemente”.
Gattinoni ha rassicurato di aver preso “una decisione molto ponderata, il dott. Spoto è una prima scelta di livello nazionale per caratura ed esperienza – ha detto il sindaco – e vi assicuro che nessuno starà con la clessidra in mano per quanto riguarda il limite orario. Sono convinto che la sua disponibilità ed efficienza ci permetterà di accelerare l’attuale attività del municipio”.