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LECCO – Al via la quattro giorni del X Festival Europeo dei Cori Giovanili “Giuseppe Zelioli”, che si è aperto ieri, mercoledì 4 luglio, con la sfilata dei gruppi in costume per le vie della città e il concerto del Coro Jitro, ospite d’onore, nella Basilica di San Nicolò; l’evento si concluderà domenica 8 luglio.
La manifestazione ha sancito il suo inizio con il raduno degli undici giovani cori, provenienti da altrettanti Paesi europei, in Piazza Garibaldi a Lecco e, dopo le foto di rito con le bandiere della loro nazione che sventolavano maestose – aiutate anche dal vento incessante- i gruppi si sono ordinati per la tradizionale sfilata in costume.
La pioggia imminente ha concesso loro giusto il tempo per poter sfilare, preceduti dal Corpo Musicale “Giuseppe Verdi” di San Giovanni di Lecco, infatti, attraversato il lungolago, raggiunta Piazza Cermenati ed entrati nella Basilica, su Lecco e dintorni si è scatenato un violento temporale, tanto che l’organizzazione ha dovuto sospendere l’alzabandiera con il vessillo europeo, come da programma.
La cerimonia di inaugurazione in Basilica si è aperta con l’esecuzione dell‘Inno Europeo da parte del Corpo Musicale Verdi che ha accompagnato il passaggio delle bandiere dei paesi partecipanti lungo la navata centrale della chiesa fino all’altare.
Sono quindi seguiti gli interventi di Michele Tavola, assessore comuale alla Cultura, Politiche Giovanili e Sport, Marco Benedetti, assessore provinciale alla Cultura e ai Beni Culturali, monsignor Franco Cecchin, prevosto di Lecco e Jean Francois Duchamp, membro della Commissione Artistica Internazionale e giudice di gara, quindi Raffaele Colombo Presidente di Harmonia Gentium (associazione musicale organizzatrice dell’evento) ha salutato dal pulpito tutti i presenti, sottolineando, nel suo intervento, il valore dei canti liturgici per l’uomo: “Attraverso i canti di questo decimo Festival Europeo la nostra voce si modula su frequenze che il semplice parlare non può raggiungere. Attraverso il canto si comunica da cuore a cuore, il cuore del credente con il cuore del messaggio. Il canto permette all’uomo di entrare in contatto con questa memoria, di farla sua”.
Colombo ha inoltre riferito le ultime parole del messaggio ai cori da parte della Madrina del Festival, Rossella Sirtori, la quale non ha potuto prendere parte all’evento perchè trattenuta da impegni di lavoro: “Se voi giovani metterete sempre tanta passione in tutto ciò che fate, sarete in grado di costruire con le vostre mani il futuro” ha scritto Sirtori, rivolgendosi ai giovani ragazzi appartenenti ai diversi gruppi.
Anche le parole di omaggio di monsignor Franco Cecchin, prevosto di Lecco, presente all’inaugurazione, hanno esaltato il valore del Festival come invito per tutti i popoli europei a riscoprire le radici cristiane della loro terra: “E’ proprio la musica sacra, resa viva da cori giovanili a lanciare il messaggio che la crisi economica si supera con un riandare alle radici culturali e religiose del nostro continente”.
Il momento più atteso è stato però l’arrivo dell’ospite d’onore della serata, il Coro femminile Jitro, diretto dal maestro Jiri Skopal e proveniente dalla Repubblica Ceca, che ha eseguito il concerto polifonico d’apertura con una serie di brani religiosi firmati da musicisti internazionali, incantando con il suo suono argenteo tutto il pubblico presente; i cittadini lecchesi, infatti, hanno preso parte all’evento con grande calore, dimostrandolo ripetutamente attraverso i numerosi applausi che si sono susseguiti durante la serata, in particolar modo proprio durante l’esibizione delle ragazze.
Il Coro ha rappresentato un momento fondamentale nella cerimonia di inaugurazione della kermesse musicale: “Il nome Jitro – ha spiegato Colombo durante i saluti iniziali – significa “alba”: quale migliore coro dunque poteva essere scelto per aprire questo evento? Come una vera e propria alba, queste voci alzano il sipario sui prossimi quattro giorni di musica, che speriamo possano essere un’occasione unica per farci vivere momenti di festa tutti insieme”.
Questi i paesi dei cori partecipanti al Festival: Francia (Bordeaux), Germania (Essen), Italia (Seregno), Lituania (Kaunas e Klaipeda), Polonia (Varsavia), Repubblica Ceca (Praga e Hradec Kralové), Ucraina (Odessa) e Ungheria (Nyiregyhaza).
