Nuova legge in vigore per l’allenamento dei cani da caccia

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MILANO – E’ diventata legge la norma che amplia il periodo in cui le Province lombarde possono disciplinare l’allenamento e l’addestramento dei cani, attualmente possibile nei 30 giorni precedenti l’apertura dell’attività venatoria, che coincide all’incirca con metà agosto.

Con le nuove norme, si lascia alle Province la facoltà di anticipare questo periodo sino al primo agosto. “E’ un provvedimento – ha spiegato il Consigliere di Regione Lombardia di Lega Nord Alessandro Marelliche non introduce obblighi dall’alto ma responsabilizza le Province che potranno disciplinare l’allenamento e l’addestramento dei cani a seconda delle loro esigenze e le peculiarità tipiche delle colture e della fauna. Oggi si registra una nuova e moderna sensibilità ambientale e mutano le esigenze territoriali. Bisogna introdurre maggiore elasticità e dare la facoltà alle province di decidere”.

Il progetto di legge è stato approvato a maggioranza con 35 voti favorevoli. Contrari Sel e Italia dei Valori. Non ha partecipato al voto il Pd e si è astenuta l’Udc. Per il capogruppo Gianmarco Quadrini “ è parsa una gara per vedere chi fosse il primo a mettere la bandiera. Si rischia un capitombolo solo per assecondare gli interessi di qualche cacciatore”.

Prima della votazione finale, erano state respinte la pregiudiziale dell’Italia dei Valori, con la quale si contestava la mancanza del parere dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e l’ordine del giorno sempre dell’IdV per chiedere il non passaggio ai voti della norma.