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LECCO – Paura a Bonacina poco dopo le 13 con molte persone in strada a causa di un grosso incendio che si è sviluppato in un bosco situato a ridosso delle abitazioni di via Piloni e via Timavo.
Una coltre di fumo grigio si è levata sopra il rione lecchese dopo che il piccolo fuoco acceso molto probabilmente per bruciare delle sterpaglie si è trasformato in un grosso rogo che velocemente si è propagato fino a lambire le abitazioni del rione di Bonacina.
A far scattare l’allarme sono stati gli stessi residenti quando ormai l’incendio era fuori controllo e le fiamme si stavano ingrandendo a dismisura avvicinandosi velocemente all’abitato.
Sul posto rapidamente sono giunti quattro mezzi dei Vigili del Fuoco: due da Valmadrera, uno da Lecco e uno da Merate più l’elicottero antincedio a supporto, mentre via Piloni è stata completamente chiusa al traffico. In loco anche la Polizia Locale di Lecco, la Polstrada e i Carabinieri.
Lungo e laborosioso il lavoro dei Vigili del Fuoco che si sono dovuti inerpicare sull’irta collina tra fumo e fiamme per cercare di frenare l’avanzata delle fiamme, mentre dal cielo arrivava l’aiuto dell’elicottero anticendio. Solo dopo alcune ore di duro lavoro i pompieri sono riusciti ad avere ragione dell’incendio, domandolo e spegnendolo definitivamente.
Anche se non sono state diramate ancora notizie ufficiali, sembra che il motivo del grosso incendio sia dovuto a un falò acceso per bruciare delle sterpaglie e poi spento, almeno così è sembrato al responsabile che pare se ne sia andato. In realtà, quando sul posto non c’era più nessuno, il fuoco si è ravvivato e pian piano si è sviluppato avvolgendo la collina che sovrasta via Piloni. A quel punto l’allarme e l’arrivo dei Vigili del Fuoco. Fortunatamente il pronto intervento dei pompieri e dei volontari ha evitato che accedesse il peggio.
Quando le operazioni si stavano ormai concludendo il bar il Borghetto e alcuni residenti della zona si sono prodigati a sostenere i Vigili del Fuoco consegnando loro bottiglie di acqua fresca per dissetarsi. Un bel gesto che merita di essere citato in questo caldo, caldissimo pomeriggio d’agosto che a Bonacina e diventato… rovente.
