I ragazzi di coach Tocalli “asfaltano” Varedo
Ottima prova di Ibrahim Niang e Francesco Puglisi
MANDELLO DEL LARIO – La Tecnoadda Mandello è sul baratro della retrocessione in Serie D ma, come ha chiesto in settimana il responsabile Luca Fagetti, sta onorando le ultime partite di campionato. In attesa di sapere i risultati che completeranno la penultima giornata i ragazzi di coach Federico Tocalli hanno compiuto appieno il loro dovere, demolendo la Eco Peg Varedo.
Mandello ha il roster a pezzi, ma in campo non si vede. I lariani reagiscono come meglio non si potrebbe alla stangata del giudice sportivo e già alla fine del primo quarto hanno sostanzialmente chiuso la partita (35-16).
A partire dalla seconda frazione inizia una seconda partita, quella per ottenere anche la differenza canestri favorevole, ribaltando il -16 dell’andata.
Mandello va al riposo sopra di quasi trenta punti (62-34) ma gli avversari avvicinano più volte la quota che permetterebbe loro di tenere almeno la differenza canestri. La Tecnoadda – senza De Gregorio, Marrazzo e Longhi – perde nel quarto periodo anche un super Ibrahim Niang da 31 punti, e successivamente pure Stefano Radaelli, entrambi per raggiunto limite di falli.
Saranno i canestri di un decisivo Francesco Puglisi – 20 punti e 5/10 da tre – che consentiranno ai lariani di sperare ancora, in attesa dei risultati delle dirette concorrenti.
“Abbiamo vinto, ribaltando la differenza canestri dell’andata, se ci saranno risultati a nostro favore avremo ancora speranza di salvarci – dichiara coach Tocalli – ho chiesto ai ragazzi di giocare con la mente libera e abbiamo fatto un gran primo tempo, con 62 punti e 11 triple. Nel finale, senza Niang e Radaelli, siamo riusciti a tenere e abbiamo vinto di quasi trenta punti. Partita super dei miei ragazzi, che ci hanno creduto fino alla fine”.
TECNOADDA MANDELLO – ECO PEG VAREDO 95-66
PARZIALI: 35-16; 62-34; 80-54
MANDELLO: Pozzi n.e, Ratti 12, Puglisi 20, Niang 31, Balatti 3, Lafranconi 3, Combi 15, Radaelli 11, Scala n.e, Invernizzi. All. Tocalli.