Anagrafe della fragilità: Auser condivide la proposta di Ats Brianza

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L’invecchiamento della popolazione pone tutta una nuova serie di problematiche

“E’ giunto il momento che ci siano delle stime e delle analisi su cosa succederà nel prossimo futuro”

LECCO – La proposta avanzata dal direttore generale di Ats Brianza Carmelo Scarcella, durante la presentazione del piano dell’emergenza caldo, di creare un’anagrafe delle fragilità ha trovato piena condivisione in Auser. Sicuramente l’invecchiamento della popolazione pone tutta una nuova serie di problematiche riguardanti sia il tema delle cure, sia l’aumento delle patologie croniche.

Da una recente analisi della Regione emerge come il 70% degli ultra 65enni lombardi abbia una patologia cronica, dato che arriva all’80% per gli ultra 80enni. Numeri analoghi si registrano nel lecchese. La popolazione anziana, essendo fragile, va dunque protetta e non lasciata sola. Per questo serve incrementare assistenza e inclusione. Ne sa qualcosa Auser, che anche in questo periodo estivo si occupa di chi ha bisogno, attraverso gli accompagnamenti sociali verso i luoghi di cura e la telefonia sociale. Le sedi dell’associazione resteranno aperta anche in agosto, per aiutare gli anziani a vivere un’estate serena.

Claudio Dossi Auser Leucum
Il presidente di Auser Leucum Claudio Dossi

“Ats ha ragione, è giunto il momento che ci siano delle stime e delle analisi su cosa succederà nel prossimo futuro anche nel nostro territorio a seguito del progressivo invecchiamento della popolazione – spiega Claudio Dossi, presidente di Auser provinciale Lecco -. Tutelare le persone anziane è fondamentale e per questo serve raccogliere dati: quelli dei comuni sulle fragilità dei loro cittadini, così come quelli di Asst, delle associazioni di volontariato, dei medici di medicina generale. Questa sinergia può essere importante per far nascere l’anagrafe delle fragilità”.

Auser propone di costituire un tavolo di confronto e azione tra i soggetti istituzionali e associativi affinché possa realizzarsi la proposta di Ats: “La nostra associazione di volontariato è pronta fin da subito ora a collaborare a questa importante iniziativa”, conclude Claudio Dossi.