La mostra è stata allestita presso Villa Serbelloni
OGGIONO – Nella splendida cornice di Villa Serbelloni a Bellagio fino a lunedì 17 luglio Bruno Biffi in mostra con “Ossidazioni e ferri. Il viaggio della nuvola… oltre la lastra” a cura di Tiziana Rota.
Nell’elegantissima sala Breva i visitatori potranno ripercorrere i 35 anni di percorso artistico di Biffi, incisore, stampatore e scultore. Una trentina le opere in mostra delle quali 22 di grafica; si comincia dai primi lavori figurativi che rappresentano le montagne lecchesi come il Resegone e il Monte due Mani per giungere a quelle più recenti, astratte; esposte anche tre sculture in corten di dimensioni diverse.
“I miei cieli e le mie nuvole – racconta Biffi – sono sempre più stilizzati e meno riconoscibili; sono andato alla sintesi, ho eliminato tanto di queste nuvole per arrivare all’essenza”.
Biffi, stampatore fra gli altri di Giancarlo Vitali e Giansisto Gasparini, ha cercato un proprio linguaggio ed una propria dimensione lavorativa approdando a quella che si definisce “Ossidazione pilotata”. Tutte le opere in mostra sono state ottenute con questa tecnica “scoperta” dall’artista dopo 25 anni di incisione tradizionale e di sperimentazione di tecniche varie che prevede l’ossidazione di una lastra vergine nei punti dove occorre che la lastra trattenga l’inchiostro.
“Partono sempre dalla lastra rugginosa le nuvole di Biffi- scrive la curatrice Tiziana Rota nella presentazione della mostra- e poi scrivono il cielo. Dapprima sovrastano profili di monti con pennellate ossidate quasi figurative. Le nostre montagne immense nei cieli e affacciate sull’acqua diventano simboli monumentali di questa terra. Poi l’elemento aria si autonomizza, diventa sostanza gassosa mossa da venti improvvisi e baluginii di luce e la pennellata informale rispecchia la materia delle nuvole”.
La mostra ad ingresso gratuito è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.00.