“l’Ospedale dei peluches”: curare i pupazzi e le paure dei piccoli

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VALMADRERA – Sarà un vero e proprio ospedale da campo con accettazione e reparti. I pazienti, però, dovranno rigorosamente essere peluches e bambole. Il gruppo Giovani della Croce Rossa Italiana, Ispettorato provinciale di Lecco, allestirà domenica 9 settembre 2012 a partire dalle 9 e per tutta la giornata nel parco giochi della frazione Parè a Valmadrera un ospedale da campo riservato a pupazzi e bambole.

Il progetto, organizzato con la collaborazione di tutti i gruppi Giovani di Croce Rossa della provincia, ha l’obiettivo di avvicinare i bambini alla figura del medico e alla struttura ospedaliera. Notoriamente i più piccoli tendono ad aver timore dell’ambiente sanitario perché non hanno esperienze a tal riguardo. “L’ospedale dei peluches” ha l’intento di stabilire un rapporto di fiducia tra un futuro paziente e il proprio medico.

L’esperienza riprodurrà fedelmente le normali tappe che il paziente di un pronto soccorso segue prima di essere trasferito in reparto: si chiederà ad ogni bambino di portare un amico di pezza da far visitare e all’ingresso dell’ospedale sarà presente un banco di accettazione che darà la prima diagnosi sul pupazzo; un operatore di Croce Rossa Italiana condurrà poi per mano il bambino e il suo peluches  tra le riproduzioni dei principali macchinari che vengono utilizzati all’interno di un nosocomio. Al termine della visita, verrà prescritta una terapia che il bambino dovrà seguire per far guarire il proprio amico di stoffa. L’esperienza riprodurrà fedelmente le normali tappe che il paziente di un pronto soccorso segue prima di essere trasferito in reparto.

Con l’aiuto di alcuni studenti di medicina, volontari di Croce Rossa Italiana, verranno associate ai sintomi dei pupazzi delle diagnosi verosimili e si darà ampio spazio a ciascun bambino per porre delle domande in merito alle comuni procedure mediche.