Il Direttore di Navigazione Lago di Como Oteri conferma i disagi in alcune località: “Studieremo i picchi turistici per migliorare il servizio”
Il sindaco di Lierna Stefanoni: “Quasi ogni giorno all’imbarco tra le 20 e 40 persone costrette a rimanere a terra”
LECCO – Il Lago di Como si conferma tra le mete preferite dai turisti in Lombardia, lo dicono i numeri. Stando ai dati dell’Assessorato al Turismo di Regione Lombardia, il Lago di Como registra un tasso di occupazione altissima, con il centro lago addirittura al 100 % e le zone limitrofe al 90%. “Tra i punti migliorabili – si legge nella nota diffusa dal Pirellone – le lunghe attese per i trasporti causate dal forte afflusso di turisti causate dall’ ‘overtourism’ sul Lago di Como”.
Attese che riguardano anche il trasporto su acqua, come confermato dal Direttore di Navigazione Lago di Como Nicola Oteri: “Già lo scorso anno i numeri del turismo sul lago sono tornati ad essere importanti, quest’anno assistiamo ad un’ulteriore crescita che, in alcune località, ha creato file agli imbarchi e difficoltà a trasportare tutti i turisti presenti” ha spiegato. “I disagi si verificano in alcune fasce orarie e non tutti i giorni, non solo sul ramo comasco ma anche su quello lecchese: paradossalmente località ‘di punta’ quali Varenna risultano più gestibili contrariamente ad altri pontili, ad esempio Lierna e Mandello, che registrano più difficoltà proprio a fronte di questo netto aumento di flussi turistici”.
Il Direttore Oteri ha continuato: “Sicuramente andrà messo a punto un piano per migliorare la situazione in vista della prossima stagione, capire come incrementare le corse ed eventualmente quanti mezzi in più serviranno. Per fare ciò, procederemo ad uno studio dei picchi di turismo per avere dati precisi e migliorare un servizio sempre più richiesto” ha concluso.
Relativamente ai disagi che avrebbero interessato il pontile di Mandello il vicesindaco Andrea Tagliaferri ha commentato: “Non abbiamo avuto segnalazioni di questa situazione, almeno di recente, io stesso ho preso il battello domenica per andare a Bellagio e non ho avuto problemi. Ho invece saputo di disagi più nella zona dell’Alto Lago per le poche corse a disposizione” ha fatto sapere.
I disagi per gli utenti sono stati invece confermati dal sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni: “È con crescente difficoltà che ogni giorno ci troviamo a spiegare agli utenti la lamentevole impossibilità di accedere ai battelli che operano sul ramo di Lecco. L’imbarco a Lierna, ormai una prassi quotidiana, si traduce nell’amara realtà che tra 20 e 40 persone vengono costrette a rimanere a terra. Questo scenario, oltre a deturpare l’immagine della nostra località agli occhi dei turisti, genera un costante flusso di lamentele verso l’Amministrazione. Non è semplice far comprendere che il coinvolgimento del comune si limita a mettere a disposizione il pontile per l’attracco, con il personale necessario a carico dell’ente”.
“Questo implica una riflessione sulla congruità delle dimensioni delle motonavi o una revisione degli orari, come suggerito. Purtroppo, i proclami veicolati dai mezzi di comunicazione, spesso concentrati su itinerari turistici che ignobilmente tralasciano Lierna, non contribuiscono a risolvere la situazione. Questo fatto riecheggia la domanda se facciamo parte integrante del ramo di Lecco o se, inaspettatamente, ci siamo segregati in un’entità indipendente. In veste di Sindaco, con crescente indignazione, spero che si possa trovare una soluzione concreta e collaborativa a questo problema. Siamo fiduciosi che, attraverso un dialogo aperto e una comprensione reciproca, possiamo ristabilire un servizio di trasporto degno e funzionale” ha concluso il primo cittadino.