Travolto e ucciso da un’auto, nulla osta per i funerali. Il corpo tornerà in Burkina Faso

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investimento olginate
I soccorsi a Guebre lungo la Provinciale domenica all'alba

L’associazione dei Burkinabè di Lecco e il Comune stanno organizzando una raccolta fondi per il rimpatrio della salma

La donna alla guida dell’auto resta ricoverata in Ospedale a Lecco

GARLATE – Verrà riportato in Burkina Faso il corpo di Boukare Guebre, investito domenica mattina all’alba sulla Provinciale a Olginate mentre si stava recando al lavoro in bicicletta. L’uomo è stato investito da un’auto che dopo l’incidente è fuggita. Era stato ritrovato in condizioni critiche da un altro cittadino di passaggio ma, nonostante il prodigarsi dei soccorritori, Guebre era morto poco dopo il ricovero all’Ospedale Manzoni di Lecco.

boukare goubre
La vittima, Boukare Goubre

Una vicenda che ha scosso due comunità, quella di Garlate, dove Guebre viveva da due anni, e quella di Barzanò, paese di residenza della donna alla guida dell’auto pirata, una giovane di 36 anni attualmente ricoverata all’Ospedale Manzoni di Lecco.

Nella giornata di ieri, mercoledì, si è svolta l’autopsia sul corpo di Boukare Guebre e dall’Autorità Giudiziaria è arrivato il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia che ora lo attende nel suo paese di origine per l’ultimo saluto. Guebre infatti aveva raggiunto due anni fa il fratello a Garlate lasciando moglie e tre figli in Burkina Faso. L’Associazione dei Burkinabè di Lecco e Provincia, al fianco della famiglia, e il comune di Garlate stanno definendo gli ultimi dettagli della raccolta fondi che verrà aperta per poter rimpatriare Guebre.

La 36enne alla guida dell’auto si trova invece come detto in Ospedale: i Carabinieri erano risaliti rapidamente a lei poche ore dopo l’incidente grazie ad una testimonianza e alle registrazioni delle telecamere di video sorveglianza presenti lungo la strada. E’ stata denunciata per omicidio stradale.

La donna, che non è ancora stata ascoltata dagli inquirenti, è assistita dall’avvocato Alessandra Carsana: “E’ fortemente provata, come immaginabile, così come la sua famiglia” ha fatto sapere “è una ragazza molto fragile e questa tragedia l’ha ulteriormente scossa”. Al momento sono in corso tutti gli accertamenti tecnici possibili volti a ricostruire con esattezza l’incidente.