Si è spento all’età di 82 anni dopo una lunga malattia. E’ stato il simbolo della pallavolo a Olginate
Samuele Biffi: “Teneva tantissimo alle ‘sue’ ragazze. E’ stato un secondo padre per me e per tutte le giocatrici”
OLGINATE – Le “sue ragazze” le conosceva una ad una, dal Minivolley alla Prima squadra, e aveva una parola per tutte. Le spronava, se necessario le bacchettava, ma capiva sempre quando c’era un problema e serviva semplicemente un consiglio. Nella sua semplicità e genuinità Paolo Pirola, storico “Pres” (con la P maiuscola) della Polisportiva Olginate, è stato un papà per tantissime ragazze, sotto la sua ala sono cresciute (umanamente prima che sportivamente) generazioni di pallavoliste di Olginate, del territorio e non solo.
Paolo Pirola è morto venerdì scorso dopo una lunga malattia, lasciando un grande senso di vuoto nel mondo sportivo olginatese. Grande la commozione per Samuele Biffi, al suo fianco come Direttore Sportivo dal lontanissimo 1989 fino al 2008 quando, su esplicita richiesta dello stesso Pirola, ha assunto la guida della Polisportiva.
“Lo conoscevo da tempo perché era il papà di Ilaria, mia coscritta. A metà Anni ’80 aveva riportato la pallavolo a Olginate con una squadra di ragazzine, prima il Csi, poi la federazione con la Terza Categoria e, al termine della stagione ’88/’89, la promozione in Seconda Categoria. Era il luglio 1989 quando mi chiese di dargli una mano… da allora ne abbiamo passate tante, prima nella vecchia palestra dell’oratorio (la casa dove abbiamo fatto le prime battaglie fino alle serie D), poi nel nuovo palazzetto di via Campagnola, dove siamo arrivati fino alla serie C. Nel 2008 aveva deciso di lasciare chiedendomi di raccogliere il suo testimone, la prima cosa che ho pensato di fare è stato nominarlo presidente onorario“.
Una persona genuina, che amava profondamente la pallavolo: “Era simpatico, di compagnia e soprattutto teneva tantissimo alle ragazze. E’ stato un papà per tantissime giocatrici, ma è stato un secondo padre anche per me. Ci vedevamo quotidianamente in palestra e ci frequentavamo anche fuori. E’ stato protagonista di una pallavolo d’altri tempi, fatta di prima di tutto di aggregazione e rapporti umani. Ricordo con un pizzico di nostalgia il suo modo di fare con le giocatrici, ad esempio ricordo che col suo fare bonario aveva ribattezzato affettuosamente una giocatrice (poi divenuta molto forte) ‘mela verde’ perché, diceva, non maturava mai. Lui era così, è stato una guida per tante giovani giocatrici e proprio per questo ha saputo farsi voler bene”.
Paolo Pirola è ricordato in paese anche per la sua professione di custode della diga di Olginate, lavorando per il Consorzio dell’Adda fino alla pensione: “Ero stato a trovarlo pochi giorni fa e, ricordando il suo mestiere, lo avevo punzecchiato dicendogli se aveva visto le paratie della diga tutte storte… con la sua consueta genuinità mi aveva risposto semplicemente ‘parla mia’ (non parlarmene). Nella sua vita è stato in grado di costruire tanto e sicuramente la sua morte lascia un vuoto difficile da colmare”.
Numerosi i messaggi di cordoglio
Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dal Comune di Olginate: “L’Amministrazione Comunale si unisce al cordoglio per la scomparsa dello storico presidente della Polisportiva Olginate Paolo Pirola. Pur avendo passato il testimone da qualche tempo, lo ricordiamo per l’impegno e la presenza costante in palestra in mezzo alle sue atlete. Il buono che ha seminato per tanti anni sta portando ancora frutto. Alla moglie Marinella e ai figli Ilaria e Livio le nostre più sentite condoglianze”.
Commosso anche l’addio del vicesindaco Antonio Gilardi: “Ciao Paolo… Quante chiacchierate, quanti confronti e, perché no, quante litigate abbiamo fatto in questi anni. I ricordi più grandi mi portano naturalmente in palestra, la tua seconda casa per parecchi anni della tua vita. Sei sempre stato un Presidente molto amato, in particolare dalle tue atlete che hai sempre trattato come delle seconde figlie, tanto che loro ti vedevano come un secondo padre. Restano anche i tanti sabato mattina al Jolly quando ‘mi tiravi le orecchie’ sulle cose che non funzionavano in paese. Con te se ne va un altro pezzetto della storia del nostro paese, sia dal punto di vista sportivo che dell’amore per dove viviamo. Condoglianze a tutta la famiglia, mancherai a molti…”.
Anche la Polisportiva Olginate ha salutato l’indimenticato ex presidente: “Tutta la Polisportiva Olginate si unisce al dolore della famiglia Pirola per la scomparsa di Paolo, porgendo le più sentite condoglianze. E’ stato il nostro Presidente per molti anni e per la nostra società ha fatto molto, ci ha guidato ed accompagnato piano piano fino a guadagnare la promozione in Serie C. Grazie. Ciao Paolo”.
Paolo Pirola lascia la moglie Marinella, i figli Livio e Ilaria con Omar, gli affezionati nipoti Mattia, Noemi e Simone e tutti i parenti. I funerali saranno celebrati lunedì 20 novembre alle ore 14.30 nella chiesa prepositurale di Olginate.