LECCO – Matteo Salvini dice no a nuovi impianti estrattivi sul territorio lecchese. La posizione del segretario regionale della Lega Nord, comunicata nei giorni scorsi a tutti i rappresentati istituzionali della Lega, potrebbe pesare come un macigno sulla predisposizione del Piano Cave al vaglio di una giunta provinciale composta da pidiellini e uomini del Carroccio.
Nel frattempo plaudono alla scesa di campo di Salvini le segreterie cittadine della Lega Nord di Merate e Robbiate che parlano di “intervento chiaro, netto e assolutamente trasparente riguardo al Piano cave in discussione in Provincia di Lecco, che va a ribadire la posizione già assunta all’unanimità dal Direttivo provinciale leghista nel Novembre scorso ed esplicitata nella conferenza stampa del 16 Dicembre 2011 a Lecco”.
“ Un “no” preciso e puntuale a nuove escavazioni, mantenendo quelle esistenti – spiegano le segreterie in una nota congiunta – che dimostra l’attaccamento della Lega al territorio, alla sua gente, in difesa dell’ambiente e del futuro della nostra terra, che ha dato anche troppo negli ultimi decenni.”