MERATESE – Nonostante un tempo inclemente e delle previsioni meteorologiche pessimiste, circa un centinaio di persone hanno partecipato a “Puliamo l’Adda” tra sabato 29 e domenica 30 settembre 2012, iniziativa inserita nella campagna di Legambiente “Puliamo il mondo”.
Nella giornata di sabato, cinquanta volontari capitanate dal comitato ecologico Arci di Imbersago e dai Comuni di Calco e Imbersago, con la partecipazione delle G.E.V. (guardie ecologiche volontarie) del Parco dell’Adda, si sono occupate del “restyling” dell’alzaia dell’Adda dal traghetto di Imbersago fino a Brivio, con importanti interventi di manutenzione del verde per rendere più fruibile e gestibile il sentiero lungo il fiume.
Nella giornata di domenica, invece, circa una quarantina di persone, con la collaborazione dei Comuni di Robbiate, Villa d’Adda e Paderno e di Legambiente meratese, hanno raccolto immondizia abbandonata lungo l’alzaia da Imbersago a Paderno d’Adda, lungo il fiume nel Comune di Villa d’Adda, ma soprattutto nell’alveo del fiume, dove i Canoa Club di Villa e Calusco d’Adda hanno messo a disposizione le loro attrezzature e il loro amore per l’Adda per ripulire le sponde da rifiuti abbandonati in loco o trasportati dalle piene provenienti da chissà dove. Il triste “bottino” di rifiuti delle giornate è molto al di sopra delle aspettative:
“l’Adda, apparentemente pulito almeno lungo i sentieri evidenti – fanno sapere i promotori dell’inziativa – purtroppo nasconde immondizia tra i canneti e le sponde (da qui il fondamentale intervento delle canoe), nel bosco, nelle scarpate vicine ai punti facilmente raggiungibili in auto ma più difficili da ripulire”.
“Puliamo l’Adda”, alla prima edizione, nasce con l’auspicio da parte degli organizzatori che possa diventare un appuntamento fisso – una o due volte l’anno – che possa coinvolgere sempre più persone che hanno a cuore il nostro meraviglioso fiume.