Crepe, una vetrata frantumata, cavi penzolanti, forti vibrazioni e rumori
Cambia Calolzio e Calolzio BeneComune denunciano la pericolosità della situazione. Genitori preoccupati
CALOLZIOCORTE – Crepe nei muri e sulla pavimentazione, vetrate frantumate, cavi della corrente sospesi e ancora, forti vibrazioni e rumori dovuti alle operazioni di demolizione. Una situazione decisamente pesante quella denunciata dai gruppi consigliari di minoranza, Cambia Calolzio e Calolziocorte BeneComune, rispetto ai lavori di riqualificazione che si stanno svolgendo alla scuola primaria di Foppenico.
Troppi i disagi, ma soprattutto a preoccupare sarebbe la pericolosa convivenza tra il cantiere e l’attività didattica: “Nei giorni scorsi si è frantumata una vetrata nel laboratorio, se all’interno ci fosse stata attività didattica ci rendiamo conto delle conseguenze? – ha detto la consigliera Sonia Mazzoleni, capogruppo di Calolzio BeneComune, che ha raccolto la preoccupazione dei genitori -. Senza contare la presenza di cavi sospesi e crepe nei muri”.
A farle eco è il consigliere Diego Colosimo (capogruppo di Cambia Calolzio) che ha inviato una lettera a sindaco, Ufficio tecnico e, per conoscenza, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco: “Purtroppo, come ho già evidenziato in diverse occasioni, si sta manifestando un’inevitabile incompatibilità tra i lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Foppenico e l’attività didattica in corso. Genitori e insegnanti hanno segnalato il problema delle crepe evidenti che si stanno formando all’interno degli edifici scolastici a causa delle demolizioni eseguite dall’impresa appaltatrice. Ritengo che sia necessario sospendere immediatamente i lavori e condurre un’analisi approfondita della struttura scolastica danneggiata, rimandando le demolizioni alla fine dell’anno scolastico”.
I problemi sarebbero numerosi e riguardano anche il forte rumore proveniente dal cantiere, le interruzioni dell’elettricità “che causano frequenti interruzioni delle lezioni, con conseguenze negative sull’apprendimento dei bambini – continua Colosimo -. Questa situazione è del tutto inaccettabile e non possiamo far pagare ai nostri studenti le conseguenze di una gestione inadeguata del cantiere e dell’insufficiente attenzione alla sicurezza da parte di chi sovrintende ai lavori presso la scuola primaria”.
Anche la consigliera Sonia Mazzoleni nelle scorse ore ha scritto al sindaco, all’Ufficio tecnico e al comandante della Polizia Locale chiedendo “l’immediata sospensione dei lavori e la verifica strutturale del plesso e delle condizioni di sicurezza dei bambini e del personale docente e non docente e la regolarità del cantiere. Si chiede inoltre di accedere per verifica congiunta di quanto segnalalo”.
I genitori sono molto preoccupati per la situazione che si è venuta a creare e chiedono rassicurazioni al comune.