Commercianti di Via Bovara: un premio a chi individua writers

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    LECCO – Telecamere in via Bovara e un premio offerto dai commercianti per chi riesca a individuare chi continua a sporcare con scritte la via del centro.

    La richiesta proviene direttamente dai commercianti che non ne possono più di trovarsi ogni mattina, o quasi, una parete sporcata con scritte di artisti improvvisati.

    Le pareti degli antichi, e in qualche caso molto pregiati, edifici della bella via del centro cittadino, da anni sono ormai bersaglio delle bombolette spray. Si tratta di bravate di ragazzi senza dubbio che però con la loro scelleratezza conferiscono alla via un che si sciatto e poco curato, andando a ripercuotersi anche nella gradevolezza del passeggio pedonale. Una quindicina di giorni fa il titolare della Libreria dello Scrittore, Vittorio Ravot e sua moglie Meri avevano fatto pulire a proprie spese le pareti esterne della loro libreria, che come al solito era state sporcate.

    Il loro esempio era stato seguito da un paio di altri commercianti. Un intervento vano, dato che proprio l’altra notte ancora una scritta in nero sulla stessa parete appena ripulita. Ravot non si è rassegnato e ha immediatamente provveduto, il giorno stesso, chiamando ancora l’imbianchino.

    L’impossibilità di individuare il responsabile o i responsabili dell’imbrattamento notturno hanno suggerito ai titolari degli esercizi commerciali di chiedere a gran voce il collocamento di telecamere che fungano da deterrente per chi volesse azzardarsi di nuovo nella bravata. E non è finita, sembra che siano anche disposti a premiare chi riesca finalmente a dare un nome o un volto all’ “artista” delle pareti.