Basket weekend: i risultati delle squadre lecchesi

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LECCO – Fine settimana sorprendente per il basket lecchese. Calolzio, uscita vincente dal derby con Lierna, cade in casa in maniera netta contro la OSL Garbagnate. La Lissone Interni invece si riscatta prontamente, battendo l’ostica Busnago. Non si ferma la marcia di Olginate e Mandello mentre la ADB Vercurago deve rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria casalinga, sconfitta da Sondrio.

Calolziocorte. Dopo la convincente prestazione in quel di Lierna, Calolzio inciampa in casa contro la OSL Garbagnate. Partita da montagne russe per i lecchesi, che iniziano subendo la velocità e l’estrema precisione degli ospiti sino a toccare un gelido 21-40 a due minuti dall’inizio del secondo quarto. Un paio di triple di Amadio e Milan danno ossigeno ai locali, che comunque chiudono il primo tempo sotto con un perentorio 36-51 e con Corbetta panchinato dopo il terzo fallo.
Al rientro dagli spogliatoi Garbagnate prova a chiudere la sfida, arrivando a sfiorare nuovamente i venti punti di margine, prima che una reazione di Calolzio porti un parziale di 10-0 che rimette in partita la Carpe Diem e il pubblico. Il quarto periodo si apre con un’ennesima sfuriata calolziese, che riapre il match (-5 al 35′) nonostante una percentuale ai liberi imbarazzante – solo 7/23 alla fine – approfittando dei problemi di falli dei lunghi milanesi e cavalcando Traorè, che chiuderà con 20 punti a referto. Ma proprio quando sembrava possibile la rimonta, Garbagnate piazza due triple assassine con Saccà – miglior marcatore della serata a quota 23 – e Cittadini su due errori difensivi dei ragazzi di coach Bertari.
Calolzio potrebbe ancora tentare un ennesimo colpo di coda, approfittando della panchina forzata dei lunghi avversari, ma non ne ha più le forze. Il punteggio finale sarà di 74-90.

Lierna. Reazione convincente della Lissone Interni Lierna che, dopo aver perso il “derby” settimana scorsa, batte al PalaParodi la Fortitudo Busnago. I ragazzi di coach Colonnello devono giocare senza Bruno Melis, che starà in infermeria almeno per un mese a causa di una lesione al tendine.
Lierna parte bene con Molteni e Vismara, raggiungendo anche la doppia cifra di vantaggio, ma Busnago non ha intenzione di fare la vittima sacrificale. La reazione dei brianzoli nel secondo quarto manda le squadre al riposo sul punteggio di 29 pari. Nel secondo tempo l’energia di Smaniotto – 11 punti alla fine – e la classe di Fiorendi, che sarà il miglior marcatore della serata a quota 16, scavano un divario che si estende sino ai 15 punti di vantaggio. Gli ospiti abbozzano una timida reazione che li porterà solo a limitare il passivo, chiudendo il match sul 71-62 a favore della Lissoni Interni.

Olginate. Seconda prova di spessore per la N.P. Olginate, che ha sconfitto con un rotondo 82 a 59 la J.D.C. Meda, che solo poche settimane fa aveva costretto la Carpe Diem Calolzio ai supplementari.
I biancoblu partono forte in attacco ma subiscono un po’ troppo il pick&roll della coppia Gatto-Corbetta. Quando – nel secondo quarto – coach Puglisi registra la difesa, la squadra locale può scappare via, allungando sino al 46-33 di metà partita.
Meda si ripresenta in campo con un mix di difese a zona che però non scompone più di tanto Olginate. I giocatori di casa attaccano con pazienza, cercando di utilizzare più secondi possibili e trovando sempre ottime soluzioni di tiro. Il 62-46 di fine terzo quarto chiude di fatto la gara, consentendo ai lecchesi di gestire con calma l’ultima frazione di gioco. 18 punti di Andrea Casati e 12 con 10 rimbalzi per un eroico Luca Casati, presentatosi in campo meno di 24 ore dopo aver perso due incisivi in un fortuito scontro di gioco in allenamento.

Mandello. Prosegue spedita la marcia della Polisportiva Mandello, che torna da Cadorago con due punti punti preziosissimi. I comaschi – nelle cui file milita l’ex bluceleste Dario Vendramini – di coach Grassi sono sicuramente una ottima squadra, ma Mandello non ha timori reverenziali. Il primo break dei lecchesi è firmato Ricky Motta, che con due triple porta la sua squadra sopra 25-19. Purtroppo a quel punto – e non è la prima volta in stagione – Mandello si blocca completamente, concedendo agli avversari un tremendo parziale di 0-19 e sprofondando a metà terzo quarto sotto un pesante 25-38. Gli arancioblu però dimostrano carattere e sfruttando il pressing a tutto campo riescono a restituire pan per focaccia, chiudendo il quarto in parità. Nell’ultima frazione la partita diventa Mandello contro Vendramini – 30 punti alla fine per lui – con l’ex lecchese che ribatte colpo su colpo alla squadra di coach Colombo. E’ proprio l’ala che, sfruttando l’1/2 di Corti – 11 punti a referto – dalla lunetta, impatta e manda tutti al supplementare a quota 52. Cadorago, sulle ali dell’entusiasmo, scava un break di 0-7 che li porta avanti 52-59. Mandello però non ci sta, pressa a tutto campo e corre in contropiede. I due liberi di Motta – 11 punti per il giovane classe ’93 – fisseranno il punteggio finale sul 64-62, visto che i locali non riusciranno a tirare nell’ultima azione a loro disposizione.

Vercurago. Seconda sconfitta casalinga per la ADB Vercurago, fermata tra le mura amiche dalla corazzata Sondrio. I vercuraghesi segnano i primi due punti del match col giovane Rebughini, ma sarà solo un fuoco di paglia. Sondrio scappa sul 2-7 e viene riavvicinata da due canestri di Comi nel cuore dell’area. Col terzo fallo del centro lecchese però Vercurago si spegne, chiudendo il quarto sotto 9-19. L’ingresso di Taeki Kim nella seconda frazione porta una fiammata di 5 punti – chiuderà a quota 18 – e il riavvicinamento fino al 17-23. Sondrio però continua a macinare il suo gioco, domina sotto i tabelloni e allunga sino al 21-30. Improvvisamente si spegne la luce al PalaNovella, e i ragazzi di coach Ponzoni subiscono un tremendo parziale di 0-17 a cavallo dei due tempi che li porta sotto 21-47. Il coach locale prova a mischiare le carte nel secondo tempo con zona e zone press. I coguari si riavvicinano lentamente e hanno la palla per tornare al -13 sul 38-54, ma la successiva tripla dei valtellinesi spegne le ultime speranze locali, chiudendo di fatto i giochi. Il risultato finale sarà di 48-63.