Il traghetto leonardesco è tornato in funzione grazie al sindaco barcaiolo
Buono il riscontro di turisti avuto nelle prime due domeniche: ora si pensa a settembre sperando di trovare un gestore stabile
IMBERSAGO – Buona la prima, anzi… le prime! E’ più che positivo il bilancio del ritorno in funzione del traghetto leonardesco, la storica imbarcazione che collega la sponda imbersaghese dell’Adda con quella di Villa d’Adda, nella bergamasca.
Grazie alla sinergia tra la Pro Loco e l’amministrazione comunale, con il sindaco Fabio Vergani nelle inedite vesti di barcaiolo, il natante è tornato a solcare le acque del fiume, interrompendo un fermo lungo quasi due anni.
Dopo l’addio dell’ultima traghettatrice, Ingrid Anghileri, l’amministrazione comunale aveva invano bandito dei bandi per la gestione del traghetto senza riuscire ad arrivare a una soluzione definitiva. L’interessamento della Cooperativa Paso, desiderosa di dare il via al un progetto legato al turismo sostenibile sulle sponde dell’Adda con il noleggio delle biciclette, non si è finora concretizzato in una concessione effettiva non riuscendo a superare lo scoglio più grande rappresentato dalla necessità di trovare una persona disposta a conseguire la patente nautica. E’ stato a questo punto che in gioco è entrato lo stesso sindaco che, a proprie spese, ha conseguito la patente apposita e domenica 11 e domenica 18 agosto è salito sul traghetto come barcaiolo, muovendo la fune che, sfruttando la forza della corrente, trascina il natante da una sponda all’altra del fiume.
Al suo fianco, i volontari della Pro Loco che l’hanno aiutato nella gestione dei biglietti e nelle operazioni di attracco. “Siamo contenti della risposta della gente che conferma l’interesse verso questo traghetto, una chicca del territorio – commenta Vergani -. Penso che intorno a questo simbolo di Imbersago possano costruirsi delle proposte turistiche e culturali interessanti e capaci di intercettare l’interesse dei turisti”.
Al molo imbersaghese sono arrivate anche persone provenienti da fuori provincia: “Una coppia è arrivata da Carpi, nel Modenese, incuriosita dalle notizie apprese dalla stampa. C’è stato anche un ragazzo, giunto da Como, interessato per via della tesi di laurea sul Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia”. Interessi e curiosità diverse che si incontrano al cospetto del traghetto, ispirato ai disegni di Leonardo contenuti nel codice Windsor.
“Ora dobbiamo solo trovare qualcuno disposto a prendere in gestione in maniera stabile il mezzo” aggiunge Vergani, confermando come il ritorno alla navigazione del traghetto abbia contributo a smuovere le acque anche sul fronte gestione. “Qualche mail l’ho ricevuta e con Paso le interlocuzioni continuano. Speriamo di arrivare a qualcosa di concreto”.
Intanto, forti del successo riscosso nelle prime due domeniche, Comune e Pro Loco hanno stilato il calendario del mese di settembre, quando il traghetto sarà in funzione tutte le domeniche (1, 8, 15, 22 e 29) dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30.
Il costo va da 1,50 euro per il passante a piedi, ai 2 euro per i ciclisti fino ai 2,50 euro per le moto e i 3,50 per le auto. Bimbi gratis fino ai 4 anni mentre dai 4 agli 8 anni il costo è di 50 centesimi.