Terra inquinata in Val dell’Oro? per l’Arpa è tutto OK

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CIVATE – “La situazione non desta preoccupazioni” è il verdetto dei tecnici dell’Arpa intervenuti in Valle dell’Oro, per verificare la presenza di sostanze inquinanti nei depositi di terra estratta durante i lavori di manutenzione del torrente Toscio.

L’opera di rifacimento degli argini del fiume aveva scatenato non poche polemiche da parte della minoranza comunale e dal Comitato Indignados No Cava, che avevano definito i lavori uno “scempio ambientale”.

La preoccupazione del comitato e di alcuni residenti si rifaceva non solo alle modalità di gestione dell’opera, ma alla possibile presenza di sostanze tossiche nel terreno, tanto che privatamente erano stati fatti analizzare alcuni campioni con la sconvolgente scoperta di idrocarburi in quantità ben oltre i limiti di legge (711 microgrammi per chilogrammo su un limite di 50) In precedenza anche l’azienda incarica dei lavori si era mossa su questo fronte, con risultati di analisi risultate pienamente nella norma.

Per tagliare la testa al toro, il sindaco Baldassarre Mauri aveva dato mandato all’Arpa di occuparsi della vicenda ed ora è lo stesso primo cittadino a dare notizia di quanto rilevato dal personale dell’Agenzia: tutto in regola se non fosse per uno dei quindici campioni prelevati, dal quale è emersa una presenza di idrocarburi appena oltre i limiti stabiliti per legge.

“Il sito dove è stato individuato il superamento del parametro relativo agli idrocarburi – ha spiegato il sindaco in un comunicato – è quello che normalmente era utilizzato per la sosta e il deposito dei mezzi d’opera dell’impresa esecutrice dei lavori.( p.e. compressore, generatore, escavatore, trivellatrice alimentati a gasolio)”.

I tecnici dell’Arpa hanno riscontrato inoltre la presenza di sostanze organolettiche in decomposizione che sono state rimosse; i controlli, però, non si fermeranno:

“A perfezionamento della verifica dell’efficacia dell’intervento di ripristino dei luoghi – spiega l’Arpa – potrebbe valere la pena campionare il terreno naturale nell’area di valle sul lato dal quale è stato formato il campione L 3-5-7-9. La verifica, salvo diverse evidenze di cantiere, riguarderebbe il solo parametro idrocarburi C>12”.