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MILANO – “Patti chiari: si approva la nuova legge e poi si scioglie il Consiglio. I consiglieri del Pdl confermano le proprie dimissioni”.
E’ il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, a ribadire anche questa mattina il termine immediato della vita del Consiglio Regionale, così come già annunciato nei giorni scorsi e riaffermato anche giovedì: “venerdì il consiglio lombardo si scioglie” dichiarava ieri il governatore Roberto Formigoni, suonando la campanella che, simbolicamente, apre e chiude le sedute dell’organo regionale.
“Alle ore 10 inizio della seduta n° 75 del Consiglio regionale lombardo, convocato in seduta diurna – scriveva Formigoni alle le ore 7 di questa mattina su Twitter – All’ordine del giorno i progetti di legge 84 e 142 sulle norme per l’elezione del Consiglio e del presidente della Regione. Patti chiari: si approva la nuova legge e poi si scioglie il Consiglio. I consiglieri del Pdl confermano le proprie dimissioni”.
Il presidente non si aspetta sorprese dai compagni di partito, vista la “strategia deliberata all’unanimita’ dal gruppo lombardo del Pdl dopo aver sentito il segretario nazionale Angelino Alfano”.
Per l’election day ad aprile, auspicato dal Carroccio, nulla da fare: dopo l’incontro avuto con il prefetto, Formigoni ha annunciato che ”sciogliendosi il consiglio regionale venerdì, si può andare al voto tra il 16 dicembre e il 27 gennaio”.
