Nuovo Cda di Linee Lecco: dura critica della Lega al sindaco

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cinzia bettega
Cinzia Bettega capogruppo della Lega Lombarda

Per la Lega le nuove nomine sono volte a “eliminare tutti quelli che possono testimoniare la verità del pasticcio di cui è vittima l’azienda”

LECCO – La Lega esprime dure critiche riguardo alla recente nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Linee Lecco. Secondo la il gruppo consiliare di minoranza, le mosse del sindaco Mauro Gattinoni non avrebbero fatto altro che escludere figure chiave che avrebbero potuto testimoniare le problematiche interne all’azienda, accusando il centro sinistra e il sindaco stesso di essere responsabili della situazione critica in cui si trova Linee Lecco.

Di seguito, l’analisi del gruppo delle Lega in merito agli ultimi sviluppi che evidenzia presunti conflitti di interesse e decisioni i quali, secondo i leghisti, dimostrano un disprezzo per le norme politiche e per l’unità del centro destra.

“La nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Linee Lecco prosegue sulla linea del sindaco Gattinoni di eliminare tutti quelli che possono testimoniare la verità del pasticcio di cui è vittima l’azienda causato dal centro sinistra e dal sindaco, responsabili soggettivi e oggettivi. Il presidente Mauro Frigerio e il consigliere Massimo Brini sono stati spinti alle dimissioni come è evidente dalle dichiarazioni rilasciate dall’ormai ex presidente, che ormai non era più disposto a eseguire ordini non conformi alla salute dell’azienda.

La consigliera Francesca Meles invece è stata revocata: il primo cittadino ha sollevato, per vie informali, una presunta questione d’incompatibilità poi di opportunità, in realtà un’amministratrice che voleva assolutamente allontanare da Linee Lecco perché non disponibile ad avallare manovre volte a favorire una parte politica invece che la società. La sua conferma invece era importantissima perché a conoscenza dei complessi temi in cui si dibatte l’azienda e dai quali deve presto uscire per salvaguardare la sua esistenza.

Il sindaco non rispetta le regole non scritte della politica e tantomeno quelle scritte.

L’azzeramento del precedente consiglio d’amministrazione è un’operazione che ha trovato sponda in Fratelli d’Italia che dopo aver deciso con tutto il centro destra il sostegno alla conferma di Meles ha virato su un altro nome indicato e concordato dal consigliere regionale Giacomo Zamperini direttamente con il sindaco. Una modalità che mostra disprezzo per i consiglieri comunali, ai quali spettava l’indicazione, e per l’unità del centro destra.

Questo episodio aggrava la situazione perché in aperto contrasto con il dettato e lo spirito della mozione approvata all’unanimità dal consiglio lo scorso 8 agosto, in cui il Consiglio impegnava formalmente il sindaco su punti precisi tra cui l’impegno per la prosecuzione dell’affidamento diretto della gestione dei parcheggi cittadini e soprattutto di affidarsi al Consiglio.
Ci troviamo di fronte all’ennesima dimostrazione di arroganza che per il sindaco è dote seconda solo alla manifesta incapacità dimostrata in questi anni.
Noi continueremo non solo a vigilare, ma approfondiremo ancor di più le vicende di Linee Lecco.
Il Gatto piò togliersi gli stivali e procedere con le Zampe, ma le tracce restano”.

Gruppo consiliare comune di Lecco
Lega Lombarda per Salvini premier