Bettega (Lega): “Dov’è il piano per il rilancio turistico della Città?”

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LECCO – Lecco turistica? La capogruppo comunale della Lega Nord Cinzia Bettega mette nel mirino l’Amministrazione Brivio e spara. “Il 31 Maggio 2010, a poco più di un mese dall’insediamento del sindaco Virginio Brivio e dei suoi assessori, arriva in Consiglio Comunale una richiesta di 30mila euro (che sei mesi dopo in un sussulto di buon senso diventeranno 25mila) per una consulenza necessaria, secondo sindaco e Giunta, per la redazione del piano comunale del turismo”.

Da qui la capogruppo Bettega inizia a mitragliare il primo cittadino: “Per anni a Lecco si sono svolti convegni e seminari sul turismo e la sua importanza per lo sviluppo economico e qualitativo della città e del territorio. Sono stati valutati tutti gli aspetti: Lecco e la Valsassina, Lecco e la riviera del Lario, con e senza il ramo comasco, Lecco e la Brianza, Lecco e il romanico, Lecco e gli itinerari della fede, Lecco e lo sport e così via. Sempre in prima fila naturalmente Lecco e il Manzoni. Sono state esaminate le esperienze di territori simili ai nostri, oltre i confini regionali e nazionali. Nonostante tutto il materiale a disposizione, nelle linee programmatiche degli attuali amministratori a proposito del turismo leggo: ‘il primo obiettivo di breve termine è la redazione del Piano del Turismo’. Leggo anche ‘La città di Lecco…si può candidare come città ideale per il settore Meeting, Incentive, Congress and Exhibition’. Purtroppo di questi propositi non si è più saputo nulla”.

Per la Bettega si tratta di un rtardo che non ammette scuse e prosegue: “Non è mia intenzione criticare l’iniziativa che potrebbe forse suggerire azioni utili, ma il ritardo è ingiustificabile per un obiettivo di ‘breve’ termine che non è tale se dopo due anni e mezzo si sta ancora aspettando. I consiglieri e i lecchesi non hanno avuto il piacere, non dico di dare un contributo, ma nemmeno di averne notizia”.

Quindi la leghista si pone alcune domande: “Quali decisioni, quali iniziative prendono o prenderanno gli attuali amministratori da questo piano? Quando avremo dei risultati effettivi visto che per mettere in pratica le indicazioni del documento ci vuole tempo? E’ una pretesa chiedere che i consiglieri e quindi la città prendano visione del piano comunale del turismo che avrebbe dovuto essere pronto almeno un anno fa?”

E in attesa di risposte la capogruppo si congeda tirando le sue amare conclusioni: “Resta il fatto che ormai siamo nella seconda metà del mandato del sindaco e di tempo questi amministratori ne hanno perso tanto. Peccato perché con la crisi economica che stiamo affrontando sarebbe stato utile avere dal Comune un comportamento più puntuale, più concreto e la certezza che i soldi impiegati nella consulenza sono stati ben spesi”.