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LECCO – Anche a Lecco si è messa in moto la macchina delle Primarie del Centrosinistra, con la predisposizione di ben 54 seggi su tutta la provincia in vista delle votazioni che decreteranno il candidato della coalizione Pd-Sel-Psi alle prossime elezioni politiche. I SEGGI COMUNE PER COMUNE
“Un’iniziativa di carattere nazionale, le Primarie che sul nostro territorio si traduce in un evento eccezionale – ha sottolineato il segretario provinciale del PD, Ercole Redaelli – con 54 seggi elettorali e più di 350 volontari impegnati a garantire l’ottimale svolgimento delle votazioni. Un grande sforzo, quindi, è stato messo in campo dagli organizzatori e speriamo in una risposta numerosa e convinta dalla cittadinanza”.
Le votazioni sono previste per domenica 25 novembre, dalle 8.00 alle 20.00; qualora nessuno dei candidati raggiungesse il 50% più uno dei voti si procederà al turno di ballottaggio, domenica 2 dicembre.
Già dallo scorso 4 novembre e fino al 25 novembre sarà possibile registrarsi all’albo degli elettori preferibilmente presso l’ufficio elettorale locale, sottoscrivendo l’appello “Italia Bene Comune” e versando un contributo di almeno 2 euro. La registrazione all’albo degli elettori può essere anche effettuata on-line dal sito www.primarieitaliabenecomune.it seguendo le modalità indicate e versando il contributo al seggio, nel momento della votazione. Già 700 persone, fanno sapere dal Comitato promotore, hanno utilizzato questa modalità.
Per votare bisognerà esibire un documento d’identità, la tessera elettorale o il permesso di soggiorno per i cittadini extra europei, il certificato di coalizione di centrosinistra rilasciato nella registrazione.
“Crediamo che le Primarie possano riavvicinare le persone alla politica e ravvivare la partecipazione del cittadino, in un momento in cui il divario con la politica si è fatto sempre più largo. Per il Centrosinistra – ha spiegato il coordinatore provinciale di Sel, Simeone Bonanomi – si tratta di costruire insieme un programma completo ed efficace che permetta di governare al meglio il Paese”.
“I partiti non sono di nessuno e soprattutto gli ultimi anni ci hanno dimostrato quanto sia sbagliato associare le idee ai leader – ha sottolineato in ultimo il segretario provinciale di PSI, Maurizio Corbetta – Dopo le Primarie dobbiamo guardare tutti all’unità di coalizione e alla compattezza sul programma elettorale”.
