Carenza di personale, aggressioni e strutture inadeguate
“Ci siamo attivati per trovare soluzioni”
LECCO – Si è svolto il IV Congresso della Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl Monza Brianza Lecco, durante il quale i Vigili del Fuoco e la Polizia Penitenziaria, chiamati ad eleggere la nuova dirigenza, hanno rinnovato la loro fiducia al Segretario Generale Matteo Zizza.
Nel prossimo mandato quadriennale, Zizza sarà affiancato da Diego Crescenti, che assumerà il ruolo di Segretario Generale Aggiunto, e da Tommaso Borda, che ricoprirà il ruolo di Segretario. Ai lavori del congresso ha preso parte l’intera Segreteria della Cisl Monza Brianza Lecco, con il Segretario Generale Mirco Scaccabarozzi e i Segretari Annalisa Caron e Roberto Frigerio.

Durante il dibattito scaturito dalle relazioni di Matteo Zizza e Diego Crescenti, sono emerse numerose problematiche. In primo luogo, la carenza di personale, che nel corpo dei Vigili del Fuoco si traduce in difficoltà nell’organizzazione logistica delle numerose attività quotidiane, comprese quelle di prevenzione e ispezione, meno conosciute ma altrettanto fondamentali rispetto agli interventi in emergenza.
La mancanza di personale, inoltre, nelle carceri sovraffollate, mette in pericolo l’incolumità degli agenti di polizia penitenziaria, spesso vittime di aggressioni. Gli agenti, impegnati quotidianamente in molteplici attività, non solo garantiscono la sorveglianza degli ambienti carcerari, ma si occupano anche del mantenimento del decoro e della vita quotidiana dei detenuti.

Al centro della discussione sono emerse anche le condizioni di caserme e carceri, strutture ormai obsolete che necessitano di un ammodernamento per rispondere alle nuove esigenze di servizio, nel rispetto delle pari opportunità. La presenza di personale femminile è in costante crescita, ma le strutture esistenti raramente sono dotate di alloggi e servizi igienici dedicati. Questo problema, in particolare quello degli alloggi, è da tempo al centro dell’attenzione della Fns Cisl Lombardia.
Il Segretario Generale regionale, Nino Romeo, sottolinea: “Molti di noi si spostano dalle proprie Regioni per motivi legati agli articoli 42 o per avvicinarsi al proprio nucleo familiare, ma nelle caserme mancano alloggi adeguati. Per questo ci siamo attivati per trovare soluzioni, e in alcune zone della Lombardia siamo riusciti a risolvere parzialmente il problema, siglando accordi con l’Aler e altri enti proprietari di case popolari”.

Inoltre, Nino Romeo aggiunge: “Grazie a questi accordi e a un bando, sono stati assegnati alloggi ai vigili del fuoco, consentendo a molti colleghi di riavvicinarsi alle loro famiglie e di intraprendere un futuro nella nostra Regione. Ci impegneremo ora per estendere questa opportunità anche nelle altre città dove sono presenti la polizia penitenziaria o i vigili del fuoco”.
Dal punto di vista contrattuale, Nino Romeo ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta sul contratto del comparto sicurezza, ma ha anche sottolineato le preoccupazioni che persistono riguardo alle pensioni, un tema che rappresenterà uno degli impegni principali della categoria nei prossimi mesi.

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