Durante l’evento sono intervenuti Stefano Gheza, Giancarlo Magni e Nicola Morganti
Testimonianze dei ragazzi stranieri che hanno trascorso l’anno scolastico a Lecco
LECCO – I soci del Rotary Club di Lecco hanno organizzato, mercoledì 21 maggio, insieme ai soci del Rotary Club di Monza un incontro all’insegna della solidarietà internazionale, della formazione e dello scambio culturale. Il presidente della Fondazione ONG ACRA Nicola Morganti, il presidente dell’associazione Amici di San Francesco e socio del Rotary Club Monza Brianza Giancarlo Magni e il coordinatore del progetto Kiamuri Stefano Gheza hanno condotto la serata dal titolo: “Dall’accoglienza alla cooperazione: progetti in Africa e giovani in scambio con il Rotary“.
Durante l’incontro è stato dato spazio alle testimonianze dei giovani partecipanti al programma di scambio annuale del Rotary International che hanno trascorso a Lecco l’intero anno scolastico. Rinske Baard, Mariana De Almeida, Mai Kiyota, Riley Parè e Russel Sullivan hanno raccontato con entusiasmo le loro esperienze a Lecco, esprimendo profonda gratitudine verso il Rotary Club per l’accoglienza ricevuta e per l’opportunità di crescita. Ospitati da famiglie del territorio, hanno potuto visitare la zona, creare legami di amicizia e scoprire le bellezze naturali del lecchese.

L’attenzione si è poi spostata sul St. Francis Children Village in Kenya, un progetto nato nel 2000 per iniziativa dell’associazione Amici di San Francesco ODV. Situato a Nchiru, nel distretto di Meru, il villaggio accoglie oltre 430 bambini, ai quali si aggiungono 250 bambine ospitate nell’orfanotrofio Santa Rita. Come ha spiegato Stefano Gheza, il villaggio è un’oasi di salvezza per bambini provenienti da situazioni di povertà estrema e abbandono. La struttura è dotata di scuole, dormitori, mense, ambulatori, chiese, case di accoglienza e due aziende agricole con allevamenti di pesci, maiali e polli, il cui ricavato contribuisce all’autofinanziamento del villaggio. Il progetto punta a offrire non solo un rifugio, ma un percorso formativo completo, fino all’università o all’ingresso nel mondo del lavoro attraverso le attività agricole.
Nel 2012 è iniziata una seconda fase del progetto: l’acquisto di 40 ettari di terreno a 30 km dal villaggio, dove è stato scavato un pozzo, installato un impianto fotovoltaico e costruito un padiglione scolastico completo di aule, dormitorio, bagni e cucina. Sono inoltre iniziate le prime coltivazioni grazie alla collaborazione tra volontari locali e dell’associazione Amici di San Francesco. Il Rotary Monza Brianza ha annunciato il deposito di una richiesta di Global Grant per sostenere l’avvio delle attività didattiche affidate alla Meru University. “Gli studenti sono soddisfatti del percorso universitario – ha sottolineato Gianfranco Magni – molti di loro rimangono poi come insegnanti. La formazione agricola è la chiave per garantire un futuro dignitoso.”
Nicola Morganti ha illustrato, infine, il ruolo di ACRA, organizzazione impegnata nella cooperazione e nello sviluppo, attiva sia nei Paesi del Sud del mondo che in Italia. In collaborazione con il Piano Mattei, ACRA è coinvolta nella creazione della Scuola Agricola Kiamuri e di un centro professionale multi-stakeholder. Il progetto si basa sul modello “One Health”, che integra salute umana, animale e ambientale, con particolare attenzione alla sostenibilità, all’utilizzo delle rinnovabili e all’efficienza delle risorse idriche.

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