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MILANO – Più di 350 lavoratori lecchesi si sono uniti questa mattina al corteo milanese organizzato dalla Fiom Cgil Lombardia e che è partito intorno alle 9.30 da Porta Venezia, in concomitanza con lo sciopero di 8 ore dei metalmeccanici lombardi, indetto dallo stesso sindacato. La manifestazione odierna anticipa di un giorno le iniziative che si svolgeranno giovedì nelle altre regioni italiane.
Punto principale dello sciopero è la trattativa con Finmeccanica sul contratto nazionale: “Rappresentiamo la maggioranza dei lavoratori del settore e ci troviamo esclusi dal tavolo, mentre Fim e Uilm si apprestano ad accettare un accordo separato che riteniamo sbagliato – ha spiegato il segretario generale di Fiom Cgil Lecco, Diego Riva – Non è possibile firmare un contratto dove tutto è derogabile, dalla flessibilità dei salari e dalle ore di lavoro, alle malattie ed al diritto di sciopero. Chiediamo regole certe che valgano per tutte le aziende e per tutti i lavoratori del comparto, senza imposizioni dall’alto ma attraverso un dialogo democratico”.
La manifestazione milanese si concluderà in piazza Duomo, con gli interventi di Mirco Rota, segretario regionale della Fiom-Cgil Lombardia, di Nino Baseotto, segretario generale della Cgil Lombardia, e di Maurizio Landini, segretario generale nazionale della Fiom-Cgil.
