Regione Lombardia investe 6 milioni di euro per formazione Asa e Oss

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L’obiettivo è investire su formazione e inserimento lavorativo

“Formare nuove professionalità qualificate, dall’altro assicurare un servizio efficiente”

LECCO – Regione Lombardia rinnova il proprio impegno per il rafforzamento del sistema sociosanitario, investendo concretamente nella formazione professionale. È stato infatti approvato l’Avviso pubblico “Percorsi di formazione abilitanti e regolamentati per il conseguimento della qualifica di Ausiliario Socio Assistenziale (ASA) e di Operatore Socio Sanitario (OSS)”, nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, in attuazione della delibera della Giunta regionale approvata a fine marzo.

L’iniziativa, finanziata con 6 milioni di euro, è rivolta a persone disoccupate e intende rafforzare la disponibilità di figure professionali qualificate in un settore strategico e ad alto impatto sociale, rispondendo concretamente al fabbisogno occupazionale rilevato sul territorio. Gli interessati potranno presentare la propria candidatura a partire dal 14 luglio, seguendo le indicazioni disponibili sul portale “Bandi e Servizi” di Regione Lombardia.

“Stiamo rispondendo con strumenti concreti – spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi – a una delle urgenze più rilevanti del nostro sistema sociosanitario: la carenza di personale qualificato. Con questo Avviso favoriamo la formazione gratuita di ASA e OSS e accompagniamo i partecipanti verso l’occupazione, mettendo in connessione diretta formazione e fabbisogni reali delle strutture”.

“Secondo le rilevazioni che abbiamo condotto presso RSA e Unità di Offerta Sociosanitarie lombarde – chiarisce Simona Tironi – mancano all’appello 1.422 ASA e 1.005 OSS. Una situazione che rischia di compromettere l’efficienza e la qualità dei servizi offerti, aggravata dal disallineamento tra domanda e offerta di lavoro”.

Con questa nuova iniziativa, Regione Lombardia conferma la sua strategia mirata a potenziare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, ridurre il mismatch di competenze e valorizzare le professioni sociosanitarie, sempre più cruciali in un contesto demografico in costante evoluzione.

L’Avviso garantisce la partecipazione completamente gratuita ai corsi, con un processo di matching mirato: gli enti accreditati per la formazione, in collaborazione con le strutture sociosanitarie, faciliteranno l’inserimento lavorativo dei partecipanti.

“Formazione, occupabilità e prossimità ai territori – sottolinea l’assessore Tironi – sono le parole chiave di questo intervento. Il nostro obiettivo è duplice, da un lato formare nuove professionalità qualificate, dall’altro assicurare un servizio efficiente, umano e competente a chi necessita di assistenza”.