CCIAA: 4 milioni di investimento nel 2013 per lo sviluppo economico

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LECCO – Il Consiglio camerale ha approvato all’unanimità, nella seduta di ieri, lunedì, il “Preventivo 2013” della Camera di Lecco e quello dell’Azienda speciale L@riodesk, destinando – con una quota superiore rispetto al “Preventivo 2012” (+3,1%) – importanti risorse per lo sviluppo economico dell’area provinciale.

L’approvazione del Preventivo – commenta il Presidente dell’Ente camerale Vico Valassi avviene in un momento di perdurante incertezza del quadro economico e in parte normativo, dove le imprese faticano a vedere segnali di crescita (un po’ meno quelle che hanno capacità di stare e andare nei mercati esteri), con pesanti ricadute sul versante occupazionale e dei consumi interni. Per questo l’obiettivo della programmazione per il prossimo anno è stato quello di mantenere un forte sostegno alla promozione del sistema economico territoriale, destinando a questa oltre 4 milioni di euro. Una scelta di responsabilità condivisa con tutti i colleghi, consapevoli delle difficoltà che ancora incontreranno le imprese nel prossimo anno e del fatto che la tanto sperata ripresa, nella migliore delle ipotesi, non inizierà che a 2013 inoltrato”.

Quindi Valassi con soddisfazione ha evidenziato: “In tale contesto, a maggior ragione, l’Istituzione è chiamata a rendere servizi ancor più efficienti e qualificati. Molto mirate saranno le attività di assistenza, informazione e supporto all’internazionalizzazione delle imprese, specie delle MPMI, e qui indispensabile sarà il supporto operativo dell’Azienda L@riodesk a cui in questo ambito la Camera riserva specifiche competenze. La quota complessivamente destinata alla promozione nel 2013, pari a 4,025 milioni di euro, è superiore (+3,1%) rispetto a quella del 2012 (3,9 milioni di euro), pur a fronte di previste riduzioni delle entrate dell’Ente. Questo sforzo è stato possibile soprattutto grazie al rigoroso e sempre attento modello organizzativo e gestionale della struttura, basato sul contenimento delle spese per il funzionamento e il personale; elevando l’informatizzazione e telematizzazione dei servizi; mantenendo una struttura snella e fortemente integrata. Tuttavia, questa ‘scelta virtuosa’ ha ridotto ancora di più alcune voci di spesa, e forse penalizza la Camera, in quanto ha dovuto calcolare le riduzioni imposte dalla ‘Spending review’ su entità già molto contenute. Anche nella programmazione 2013 l’Ente ha saputo coniugare obiettivi strategici, efficienza operativa e capacità di attrarre risorse, evidenziando il significativo lavoro programmatorio con Regione Lombardia mediante lo strumento dell’Accordo di Programma, e guardando in prospettiva all’organizzazione di servizi integrati e/o in forma associata quali risultati del processo di autoriforma avviato dal Sistema camerale, soprattutto in Lombardia, nella logica di maggior efficienza e di economie di scala”.

L’Ente lavorerà sulle consuete tre macro-categorie della programmazione camerale:

“Infrastrutture materiali/fisiche e immateriali”, con risorse per 725.000 euro (pari al 18,01% del totale). Tra i progetti e le iniziative figurano quelle per favorire l’accesso delle imprese al credito, alle quali sono destinati nel complesso 650.000 euro;

“Infrastrutture intellettuali e relazionali” 2.859.000 euro (pari al 71,03% del totale), e in particolare:

890.000 euro per innovazione e ricerca in tutti i settori economici, dal manifatturiero al commercio, a servizi e turismo, all’agricoltura;

950.000 euro per l’internazionalizzazione delle imprese;

800.000 euro per la formazione, il capitale umano e l’università;

219.000 euro per territorio, agricoltura, turismo e marketing territoriale;

“Infrastrutture istituzionali”: 286.000 euro (pari al 7,1% del totale); molte azioni potranno godere di interventi promossi a livello di Sistema nazionale e regionale.

Inoltre, 155.000 euro (pari al 3,86% del totale) sono destinati al pagamento di quote associative e all’avvio dei progetti finanziati dal Fondo perequativo nazionale.

Molti interventi saranno svolti in continuità con gli anni precedenti, “mettendo a sistema” quanto già realizzato. Confermato il metodo dell’ascolto e del dialogo continuo con il sistema delle rappresentanze delle imprese, dei lavoratori e delle categorie professionali, così da poter sviluppare ed eventualmente ri-orientare le azioni in corso di attuazione.

“Importante è stato il lavoro di confronto preventivo con le Associazioni di categoria svolto dalla struttura per individuare azioni, interventi e servizi concreti. La macro-categoria delle ‘Infrastrutture intellettuali e relazionali’ vedrà anche nel 2013 la maggior concentrazione di investimenti camerali – precisa il Presidente Valassi – perché queste sono i principali ‘driver’ dello sviluppo. Infatti l’ambito degli interventi per l’innovazione, la ricerca, l’internazionalizzazione, la formazione, ovvero le principali “leve competitive” per sostenere lo sviluppo economico produttivo lecchese, sono irrinunciabili, a maggior ragione nel 2013 e con la piena disponibilità del Campus universitario lecchese. Fondamentali saranno gli interventi strategici in sinergia con le realtà vicine, date le ‘sfide comuni’ in tema di turismo e marketing territoriale, ambiente, trasferimento tecnologico, reti di impresa, e soprattutto attrazione di talenti e valorizzazione dei saperi”.

La stesura del “Preventivo” ha tenuto conto della programmazione del Sistema camerale e dell’alleanza con la Regione Lombardia nella prospettiva di dare continuità all’Accordo di Programma sulla competitività (2010-2015); la Regione ha recentemente ribadito con una delibera la strategicità di orientare le risorse camerali e regionali su internazionalizzazione, innovazione e crescita, attrattività degli investimenti e interventi di sostegno al credito, ponendo grande attenzione alle MPMI. Senza dimenticare il riordino in atto degli interventi prioritari in ambito territoriale con lo strumento dell’A.Q.S.T. della provincia di Lecco.

Fra gli interventi di promozione economica, risorse consistenti sono destinate all’internazionalizzazione delle imprese, e in questo ambito va richiamato il ruolo svolto dall’Azienda L@riodesk, che ha tali competenze tra quelle primarie affidatele dalla Camera, insieme a innovazione e cultura di impresa, sviluppo dell’ICT e dei sistemi informativi integrati, attività per la gestione degli spazi congressuali della Casa dell’Economia. Quest’ultima è un’attività enormemente cresciuta, sotto il duplice aspetto di “servizio” al sistema territoriale e di promozione e sostegno delle attività economiche. L’Azienda si conferma “braccio operativo” della Camera e di concreto supporto su molte progettualità.

Per quanto riguarda le “Infrastrutture istituzionali” – quelle finalizzate allo svolgimento delle competenze camerali in tema di regolazione del mercato, analisi e informazione economica, relazioni con le altre PP. AA., e soprattutto semplificazione amministrativa – questo ambito subirà incrementi in ragione dell’avviato “processo di autoriforma”, in cui gli interventi supereranno i confini territoriali e risentiranno molto delle scelte e degli indirizzi del Governo regionale e/o centrale. Negli anni la Camera di Lecco ha saputo assumere il ruolo di protagonista nel sistema delle relazioni interistituzionali, come dimostrano i numerosi interventi anche seminariali, di studio, e le sperimentazioni con altre PP. AA. (SUAP, progetto “Innovagiustizia”, rapporti con le Professioni, ecc.). Un ruolo di “integratore di sistema”, facilitando il dialogo tra le diverse espressioni, creando opportunità di incontro e di confronto (tavoli e gruppi di lavoro, Osservatori, ecc.), alimentando progettualità integrate ed emblematiche, su cui la presenza dell’Università – Politecnico – e del mondo della ricerca – CNR – è stata fondamentale.

Il Presidente Valassi nelle conclusioni della “Relazione al Preventivo 2013” ha voluto sottolineare: “L’apertura, nel 2013, del nuovo Campus universitario del Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano su un’area di ben 30.600 metri quadrati, in cui coesistono didattica, residenze, laboratori e ricerca, dovrà essere volano di sviluppo e di attrattività per il sistema provinciale. Dovrà quindi diventare sempre più luogo di riferimento per l’intera comunità territoriale, soprattutto per il sistema economico produttivo lecchese, trovando nella sintesi istituzionale della Camera il soggetto che può e deve sostenere il dialogo tra imprese e mondo scientifico, la sperimentazione e il trasferimento tecnologico, la qualificazione delle conoscenze e l’innalzamento dei saperi”.

Il Preventivo è coerente e traduce i contenuti della “Relazione previsionale e programmatica”, approvata il 22 ottobre dal Consiglio su proposta della Giunta camerale, nella quale sono state evidenziate le linee strategiche per il prossimo anno, con una forte prospettiva su un arco temporale più ampio (2013-2015), sull’integrazione/ aggregazione delle risorse, sull’alleanza con gli altri Enti/soggetti locali e dei territori vicini.