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LECCO – Antonio Colombo, Direttore Generale di Assolombarda, la più grande Associazione territoriale del Sistema Confindustria, è stato l’ospite d’onore del Rotary Club Lecco per la serata Conviviale del mese di novembre.
“Rappresentare le imprese per mestiere: un’esperienza partita in provincia” questo il titolo dell’intervento di Antonio Colombo, protagonista di una carriera iniziata nel 1976 nell’allora Unione Bustese degli Industriali e tutta percorsa all’interno del Sistema Confindustria.
Presso l’Unione Bustese degli Industriali (divenuta dal 1989, a seguito della fusione con l’Associazione degli Industriali della Provincia di Varese, “Unione degli Industriali della Provincia di Varese”) Antonio Colombo ha infatti ricoperto gli incarichi di Responsabile della Linea Rapporti Economici, Vice Direttore, Condirettore e Direttore Generale, incarico quest’ultimo ricoperto da giugno 1992 al 2004. Assunto successivamente l’incarico di Vice Direttore Generale di Confindustria, dal 2007 Antonio Colombo è Direttore Generale di Assolombarda – Associazione Industriale Lombarda delle province di Milano, Lodi e Monza Brianza.
Fra i numerosi e prestigiosi incarichi ricoperti attualmente e nel tempo, Antonio Colombo è stato Presidente di LeNORD s.r.l. – già Ferrovie Nord Milano Trasporti – dal 2005 al 2009 e Presidente della Fondazione IRCSS Istituto Nazionale Tumori di Milano dal 2009 al 2011 ed è, ad oggi, Consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro).
La condivisione di valori ed obiettivi e la passione per la professione che si è scelta sono due degli aspetti chiave emersi dall’intervento di Antonio Colombo nel raccontare di un “lavoro particolare” come quello che lo ha chiamato a rappresentare gli interessi delle imprese. E fra i valori forti del sistema imprenditoriale, Colombo ha voluto richiamare in particolare la mutualità che esiste fra le diverse imprese di una Associazione, che fa di quest’ultima una “rete di imprese ante litteram”.
Il ruolo fondamentale degli imprenditori e dell’impresa per lo sviluppo del Paese è emerso più volte dal racconto appassionato del Direttore Generale di Assolombarda che ha evidenziato come, ancora oggi, il mondo associativo sia teso a favorire lo sviluppo di forme di aggregazione per far fronte ad una crisi dura, che segna un cambiamento epocale al quale è necessario trovare una risposta nuova ed originale. Sono proprio le Associazioni infatti, che per vocazione hanno favorito l’incontro e lo scambio fra imprese, ad essere il terreno più idoneo per lo sviluppo di sinergie e alleanze oggi indispensabili.
“Abbiamo avuto il piacere di ascoltare un ospite che coglie i segni dei tempi da un osservatorio estremamente privilegiato – ha sottolineato il Presidente del Rotary Club Lecco, Avvocato Antonio Gerosa. Questo rende il suo contributo ancora più prezioso e stimolante anche nel tentativo, importante per tutti noi, di mettere a fuoco quali potrebbero essere oggi le strade percorribili per ritrovare la crescita”.
Una analisi degli scenari economici nazionali e internazionali, e un accenno ad alcune delle alternative possibili per rilanciare la crescita sono stati tracciati dall’intervento del Direttore Generale di Assolombarda, anche in risposta alle sollecitazioni dei Rotariani presenti. Antonio Colombo, nel sottolineare la forza fra gli altri del tessuto produttivo italiano come uno degli elementi che non lo fanno essere pessimista nel guardare al futuro, ha ricordato, da europeista, la complessità di una situazione europea che forse non dovrebbe più utilizzare il PIL come unico parametro di misura e tenere invece anche conto di alcune peculiarità specifiche dei Paesi membri, e di un panorama nazionale dove le imprese hanno e dovranno avere un ruolo sempre più di primo piano anche all’interno del dibattito sul cambiamento.
