CALOLZIOCORTE – La Casa delle Sinistre ha sollecitato l’intervento per la bonifica del parco di via G. Di Vittorio, nella zona delle case popolari di Foppenico.
A preoccupare maggiormente era la presenza di alcune traversine ferroviarie utilizzate come arredo urbano negli anni ’70-’80. Le traversine, infatti, venivano trattate con un materiale tossico e cancerogeno. Nonostante siano state rimosse la sostanza nociva potrebbe essere penetrata nel terreno del parco che quindi non è utilizzabile.
Eleonora Rota ha portato un’interrogazione in consiglio anche a fronte di una petizione dei cittadini: “Le traversine non sono l’unico problema: le radici degli alberi ormai costituiscono un pericolo, le piante andrebbero potate e servirebbe anche l’illuminazione”. L’assessore Sonia Mazzoleni ha spiegato che un primo intervento per la cura del verde sia già in programma: “Stiamo concludendo la gara di affidamento. Per quanto riguarda la questione delle radici, sappiamo che vanno a rovinare la pavimentazione in asfalto, per il resto non sono stati rilevati particolari pericoli, anche se sono alberi di una certa altezza proprio a ridosso delle abitazioni private. Nel caso in cui dovessimo essere costretti ad abbattere alcune piante, però, spero non ci siano nuove polemiche”.
La frana di Sopracornola, però, ha causato lo slittamento della bonifica e della sistemazione definitiva del parco: “Questo imprevisto ci ha tolto alcune risorse. Se avanzeranno soldi li useremo per sistemare il parco – ha concluso l’assessore -. Quello che chiedo è di attendere i prossimi giorni: risolto il problema di urgenza a Sopracornola avremo una idea delle risorse che potremo destinare al parco. Sicuramente la prima cosa da farsi è la bonifica, poi la potatura e quindi illuminazione”.