Calolzio. La “scuola di una volta”. Si cercano foto, documenti e oggetti

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Da sinistra, Cosimo De Franco, il sindaco Cesare Valsecchi, la presidente della Pro Loco Tiziana Esposito, Giancarlo Papini e Domenico Sorrentino

CALOLZIOCORTE – Prosegue l’impegno di Pro Loco, comune e biblioteca nel progetto di valorizzazione della realtà calolziese intitolato “Storie diverse per un luogo comune”.

All’interno del progetto sono state raccolte in un piccolo cortometraggio una serie di interviste ad anziani della città. Il lavoro verrà presentato a breve e sarà a disposizione delle scuole a scopo didattico.

“Durante queste interviste – ha spiegato Elisabetta Gandolfi, responsabile del settore Servizi alla Persona ed alla Famiglia – abbiamo riscontrato che tra i ricordi di queste persone ricorrevano sempre quelli legati all’infanzia e alla scuola”.

Da qui l’idea di realizzare una mostra, tra metà aprile e metà maggio, sul tema della scuola. E qui entra in campo la Pro Loco, in particolare le figure di Giancarlo Papini e Luciano Iachetti che, in occasione di San Martino, ogni anno, organizzano una mostra fotografica che riguarda Calolzio, la sua gente e la sua storia. “In questa fase stiamo cercando di reperire il materiale per questa mostra primaverile – hanno spiegato – Cosa cerchiamo? Vecchie fotografie, documenti di qualsiasi tipo e oggetti dell’epoca che va dagli anni ’20 fino agli anni ’60”.

“Foto di classe, foto singole, pennini, calamai, banchi, pagelle, qualsiasi spunto legato alla scuola è ben accetto – continuano -. Ovviamente tutto il materiale raccolto verrà trattato con cura e riconsegnato una volta finita la mostra. E se qualcuno avesse dei documenti particolarmente cari può consegnarli per una riproduzione e gli verranno restituiti immediatamente”.

Il progetto vede il coinvolgimento delle scuole: “Lo scopo del progetto è quello di mostrare le differenze tra la vita di oggi e quella di una volta. I ragazzi delle medie saranno impegnati in un laboratorio teatrale sul tema delle interviste realizzate ai nostri anziani, mentre i ragazzi delle elementari realizzeranno alcuni laboratori”.

Il frutto di tutto questo lavoro, poi, verrà presentato in primavera in concomitanza della mostra sulla scuola. Infine, grazie a “Teatro x casa”, verrà realizzata anche una pièce teatrale che sarà proposta in varie date durante l’estate.

Chiunque avesse del materiale utile alla mostra può contattare la biblioteca di Calolziocorte (0341 643820; biblioteca@comune.calolziocorte.lc.it) oppure la Pro Loco (0341 630956, proloco.calolzio@libero.it). “Pro Loco e comune ringraziano in anticipo per la collaborazione”.