MANDELLO – “La segretaria cittadina della Lega Nord, silente dal giorno dopo le elezioni dello scorso maggio, prende la parola, perdendo l’occasione di restare in silenzio su un argomento che dimostra di non conoscere affatto”.
Il coordinamento politico di “Casa Comune” replica a Fabiola Bertassi, che nei giorni scorsi aveva preso posizione sulla questione immigrazione e in particolare sulle decisioni assunte dall’assemblea dei sindaci del Lecchese in merito all’accoglienza diffusa dei migranti.
“Dietro gli slogan probabilmente passati in velina dal segretario nazionale – scrive “Casa Comune” – Fabiola Bertassi parla di “clandestini” non sapendo, evidentemente, che i profughi non sono clandestini, vengono identificati e interrogati sulla loro provenienza e sulle ragioni della loro fuga, al loro arrivo in Italia, e hanno un regolare permesso di soggiorno come richiedenti asilo”.
“Provengono tutti da Paesi devastati dalla guerra, come ampiamente documentato dai mezzi di informazione – si legge sempre nel comunicato – Che la Lega la finisca di instillare odio tra gli esseri umani e di usare slogan populisti che dimostrano, ancora una volta, la pochezza delle sue idee politiche. “Casa Comune” condivide la decisione dell’assemblea dei sindaci, che ha votato per l’accoglienza diffusa dei profughi, iniziativa umanitaria e doverosa per un Paese che si definisce civile, e apprezza che tale decisione sia stata assunta anche dal sindaco di Mandello”.