MANDELLO – Un nuovo capitolo si aggiunge alla vicenda legata al “caso Patrignani” e alla segnalazione dell’abuso edilizio contestato a Mandello all’assessore all’Urbanistica e all’edilizia privata.
Maria Lidia Invernizzi e Grazia Scurria, capigruppo rispettivamente di “Mandello del Lario al Centro” e di “Casa Comune”, hanno chiesto formalmente un incontro al prefetto di Lecco. L’hanno fatto con una lettera in cui motivano la loro richiesta con l’esigenza di “illustrare a Sua eccellenza le difficoltà che si stanno vivendo in relazione al ruolo di minoranze consiliari”.
Nella missiva inviata per conoscenza anche al sindaco, Riccardo Fasoli, Invernizzi e Scurria parlano di “atteggiamento insultante utilizzato dal primo cittadino nei confronti di chiunque abbia chiesto ragione della notizia e chiarimenti in merito alle responsabilità dell’assessore nella vicenda”.
“Non solo ad oggi nessuna informativa basata sugli atti e sui fatti è stata data dal sindaco alle sottoscritte capigruppo consiliari – affermano Invernizzi e Scurria – ma l’atteggiamento sprezzante e accusatorio del sindaco vuole screditare, anche con ripetuti attacchi personali, chi rappresenta le minoranze e ha non solo il diritto ma anche il dovere di controllare l’operato di chi amministra il paese”.