Chef lecchese entra nella Jeunes Resaurantes d’Europe

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Lo chef Fabrizio Ferrari

LECCO – Lunedì scorso si e’ svolto a Udine l’annuale congresso dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe (JRE), punto di riferimento nella cultura della cucina nazionale che da oltre 40 anni riunisce giovani chef di talento in tutta Europa, per la presentazione dei nuovi associati. Fabrizio Ferrari, trentunenne chef lecchese dal 2004 alla guida della cucina del Porticciolo 84 (una stella Michelin), e’ stato ammesso come nuovo socio insieme a altri cinque ristoratori provenienti dalla penisola: Marianna Vitale del ristorante Sud a Quarto (NA), Antonia Klugmann del ristorante L’Argine a Venò Dolegna del Collio (GO), Stefano Pillan del ristorante Zenzero a Grumolo delle Abbadesse (VI), Christian Milone de Gli Zappatori a Pinerolo (TO), Arcangelo Tinari e Angela Di Crescenzo del Villa Maiella a Guardiagrele (CH).

Da oggi anche la provincia di Lecco può contare su un proprio rappresentante in questa prestigiosa associazione gastronomica di respiro europeo.

Creatività e innovazione, memoria e territorio sono gli ingredienti principali comuni a tutti i Jeunes restaurateurs, associazione particolarmente vivace, curiosa e aperta al confronto, riconosciuta come una delle associazioni culinarie più creative e di riferimento per il mondo gastronomico.

“Talento e passione” è il motto dei Jeunes restaurateurs d’Europe (Jre), l’associazione che riunisce i migliori e i più giovani rappresentanti dell’alta gastronomia. Un network europeo di cuochi e ristoratori professionisti interpreti della propria epoca che con il culto dell’eccellenza e della qualità degli ingredienti riesce a garantire ad ogni ospite di ciascun ristorante un’esperienza unica e irripetibile.

Nata in Francia alla metà degli anni Settanta grazie a Grand Marnier, l’associazione ha l’obiettivo di stimolare solidarietà, amicizia e scambio di idee ed esperienze fra gli chef più innovativi. Presto riconosciuta dal mondo gastronomico come una delle più prestigiose associazioni culinarie, dal 1992 ha superato i confini francesi per allargarsi ad altri paesi, fra cui l’Italia.

I Jeunes Restaurateurs d’Europe sono oggi in Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Slovenia, Spagna, Svizzera, Italia e con una piccola rappresentanza in Australia. I soci sono selezionati tra gli chef più innovativi sotto i 37 anni d’età, proprietari da almeno tre anni di un ristorante. Nel nostro Paese sono 85 i giovani ristoratori, di cui 57 soci effettivi e 28 onorari (oltre i 45 anni i soci diventano onorari).

Associazione senza scopo di lucro, per il triennio 2012-2014 è presieduta da Andrea Sarri, del ristorante Agrodolce di Imperia, che succede a Emanuele Scarello, chef e titolare della Trattoria Agli Amici di Godia (Ud). Nella convinzione che per creare un’offerta gastronomica eccellente sia necessario agire all’inizio della catena produttiva i Jre hanno deciso di lavorare solo con gli ingredienti migliori e di più alta qualità. Questa decisione guida i giovani ristoratori nella selezione dei partner e nella ricerca di un rapporto privilegiato con i fornitori da cui approvvigionarsi.