BOSISIO PARINI – La Croce Verde Bosisio costretta a traslocare dai locali di via Appiani. Lo sfratto è giunto direttamente dall’Asl, proprietaria dello stabile in cui ha sede l’associazione, tramite una lettera nella quale si invita a lasciare i locali “nel più breve tempo possibile compatibilmente con i tempi necessari al trasloco” a causa di problemi strutturali degli stessi.
A seguito della comunicazione il Consiglio direttivo della Croce Verde si è riunito in seduta straordinaria sabato 30 agosto per organizzarsi in vista del trasloco.
Innanzitutto il Consiglio, nel ringraziare ASL per lo sforzo profuso a favore di Croce Verde attraverso il lungo comodato gratuito che ha garantito una casa a tutti i volontari per tanti anni, ha dato mandato al Presidente di fissare un appuntamento con la direzione generale dell’ASL per definire i termini e le modalità dell’abbandono dei locali.
Al Vice Comandate invece, il mandato di liberare immediatamente gli armadi del piano superiore che in base alla perizia rilasciata all’ASL hanno contribuito a determinare le fessurazioni che indeboliscono la struttura.
Ma nella seduta si è parlato anche della proposta lanciata dall’Amministrazione di Bosisio, che ha messo a disposizione i locali di Casa Francesco a titolo gratuito e temporaneo: “nel ringraziare il Sindaco dell’immediato e fattivo interessamento alle sorti dell’Associazione, il Consiglio si impegna ad analizzare l’offerta stessa in termini di costi e compatibilità con le esigenze dell’Associazione in relazione ai tempi di concessione dei locali e alla loro idoneità a ospitare volontari e mezzi di Cv”. Il Consiglio ha quindi dato mandato a tre suoi componenti – Vice Presidente, Comandante e Responsabile telefoni e radio – di valutare i termini dalla proposta del Comune, di verificare l’esistenza di soluzioni alternative sul territorio di Bosisio idonee ad accogliere mezzi, volontari e supporti tecnologici della Cv e di riferire l’esito dell’attività alla successiva riunione del consiglio stessa che sarà convocata nelle prossime settimane.
Ora ci sarà da sensibilizzare Amministrazioni e popolazione, per trovare nel più breve tempo possibile una nuova “casa” sul territorio.
“Il Consiglio ha dato mandato al Presidente di rendere edotte le Amministrazioni dei 17 Comuni che Croce Verde serve da 45 anni, 24 ore su 24, della situazione di emergenza che si è venuta a creare e di prendere – in collaborazione con la struttura di comunicazione dell’Associazione – le iniziative necessarie per informare la popolazione della situazione anche attraverso l’adozione di campagne ad hoc”.
Una rassicurazione però arriva direttamente dalla Croce Verde: “i servizi dell’Associazione non subiranno alcun rallentamento e che le convenzioni in atto con soggetti pubblici e privati verranno rispettate in toto”.