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LECCO – Trasformare un sentiero in una strada che porti fino a Campo de Boi? La richiesta è stata avanzata dai proprietari, circa una trentina, delle baite situate in quella località e l’amministrazione comunale la sostiene, mettendo nero su bianco il progetto in uno studio di fattibilità.
In pratica si andrebbe a lavorare sul tracciato già esistente, accessibile da via ai Poggi all’altezza dell’abitato di Falghera, salendo per il bosco oggi solo nella prima parte percorribile con piccoli mezzi agricoli.
Si tratta di allargare l’attuale percorso, creando una sede stradale di circa 2,5 metri di ampiezza. L’intervento non si prospetterebbe particolarmente complesso, tranne che per quel chilometro di mulattiera che prosegue verso monte lasciato alla spalle il Ponte della Tenaglia. Si dovranno regolare i dislivelli del terreno, in alcuni punti esposti installare dei parapetti, rimuovere rocce sporgenti e piante a ridosso del cammino.
“ L’impatto sul bosco sarà ridotto – assicura l’agronomo Giulio Felzi – si tratta di mille metri quadrati di arbusti marginali al sentiero. Oggi ci sono situazioni di abbandono dell’area boschiva dovute alle difficoltà oggettive nell’intervenire sugli alberi, trasportare strumenti e legna; una strada consentirebbe maggiore agibilità negli spostamenti ma anche più cura e tutela del bosco”.
Lo studio di fattibilità prevedrebbe anche delle piazzole interscambio, nel caso di incrocio tra due mezzi, e aree di sosta arrivati a destinazione, utilizzabili dagli abitanti. “Un’operazione a costo zero per il Comune – chiarisce l’assessore Corrado Valsecchi – abbiamo già avuto degli incontri con i proprietari di aree e immobili, si è trovato l’accordo con tutti per questo tipo di soluzione”.
La presentazione del progetto è avvenuta durante la commissione consiliare in municipio, mercoledì sera, non mancando di suscitare qualche dubbio relativamente alla fruizione della strada. Il rischio, sottolineato da alcuni consiglieri, è che quella strada possa rovinare la quiete degli escursionisti , con il passaggio di auto anche dei non residenti. “Le regole all’uso della strada non mancheranno” assicura l’assessore.
Eppure un altro percorso per i veicoli ci sarebbe, è stato riferito anche in commissione, ovvero la strada che sale da Neguggio, ma è privata ma non vi sarebbe accordo con il proprietario per consentire il suo utilizzo agli altri abitanti.
