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LECCO – In concomitanza con l’avvicinarsi di fine mandato della giunta Brivio, la Protezione Civile presenta il proprio piano operativo, il contributo dei volontari alle varie attività dell’ultimo quinquennio e i progetti in previsione per migliorare l’efficacia degli interventi.
Il piano operativo di Protezione Civile riguarda gli obiettivi del piano di emergenza comunale, l’inquadramento territoriale, le analisi delle risorse disponibili, le analisi della pericolosità, gli scenari di rischio e il modello di intervento con le relative procedure.
Negli anni Regione Lombardia ha previsto diversi cambiamenti al piano operativo di Protezione Civile affinché questo diventasse di più efficace e semplice consultazione, per poter migliorare l’efficienza del servizio è stato studiato anche un sistema automatico di invio tempestivo di Sms e e-mail agli operatori nei casi di allerta rilevati dalle stazioni di monitoraggio.
A questo nuovo sistema si aggiungerà anche il sito del Comune di Lecco che tar circa un mese completerà il proprio ammodernamento e tra le varie sezioni ve ne sarà una interamente dedicata alla Protezione Civile che riporterà i messaggi di allerta e la grafica relativa ai comportamenti di autoprotezione da adottare.
La conferenza stampa per la presentazione del piano operativo, per i responsabili della Protezione Civile è anche l’occasione per esporre l’operato dell’ultimo quinquennio per il quale ha potuto contare sulla preziosa collaborazione dei volontari.
“Negli ultimi cinque anni la Protezione Civile ha messo in campo una grossa attività per la popolazione – spiega Ivano Donato assessore responsabile della Protezione Civile – specialmente per quanto riguarda la prevenzione rivolta agli studenti delle scuole lecchesi che è stata un’esperienza molto positiva. Il Comune, inoltre ha avviato anche delle collaborazioni che servono per rendere più efficaci gli interventi come quella con il Soccorso Alpino o quella con il Politecnico per il monitoraggio del San Martino o altre situazioni di rischio”.
“I Volontari hanno dato un contributo fondamentale per gli interventi della Protezione Civile – conclude Donato – sicuramente per quanto riguarda le attività di prevenzione rivolte alle scuola, ma anche per il monitoraggio e la prevenzione relativi ai torrenti, nelle varie esercitazioni e nelle partecipazioni agli eventi più importanti avvenuti nell’ultimo quinquennio, come ad esempio il Giro D’Italia”.
Il gruppo di volontari della Protezione Civile è composto da circa 35 persone con un’età media intorno ai 50 anni, che lo scorso anno sono stati impegnati per un monte ore pari a circa 2600 e sono coordinati da Gabriele Perego che commenta: “I volontari del gruppo sono l’anima della Protezione Civile, si impegnano in modo costante anche nella formazione e negli interventi in cui sono chiamati in causa offrono il loro prezioso contributo”.
Per poter far parte del gruppo di volontari della Protezione Civile è necessario frequentare un corso di formazione di circa 20 ore complessive, il prossimo è previsto per il 28 aprile e sono già aperte le iscrizioni.
