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MANDELLO – A fine ottobre era stato festeggiato al cineteatro comunale “De Andrè” in una serata dedicata a lui e, di riflesso, inevitabilmente alla Casa mandellese dell’Aquila. In quell’occasione Enrico Cantoni, 90 anni compiuti il 12 novembre, il cui nome si lega allo storico staff tecnico della Moto Guzzi di cui facevano parte anche Giulio Cesare Carcano e Umberto Todero, era stata preparata una grande tortasu cui, sotto l’immagine della Otto cilindri da Gran premio rigorosamente con il numero 90, spiccava la scritta: “A Enrico Cantoni, un ragazzo di Olcio che ci ha resi fieri nel mondo!”.
Una grande, coreografica (e buonissima) torta c’era anche domenica scorsa al pranzo che ha riunito al “Verde”, per iniziativa del Moto club Moto Guzzi GP presieduto da Angelo Balzarotti e di cui lo stesso Cantoni è presidente onorario, familiari e amici del festeggiato, che dalla “sua” Olcio aveva raggiunto il locale in frazione Rongio, con la moglie al fianco, nientemeno che a bordo di un bellissimo taxi dell’amico Mario De Marcellis.
Al “Verde” c’erano anche, ad attenderlo, gli amici tedeschi di Colonia del Moto club Falcone, l’assessore Franco Patrignani (che rappresenta il Comune di Mandello nella “Città dei motori”) , Angelo Zucchi, Nino Panizza e lo stesso De Marcellis.
C’era poi, per l’occasione giunto sul Lario da Genova, Federico Parodi, figlio di Enrico Parodi ultimo presidente della Guzzi, nipote di Giorgio (che come lo stesso Enrico visse a Lierna) e il cui nonno era Emanuele Vittorio.
Federico Parodi ha tra l’altro promesso di tornare non appena possibile a Mandello per visitare la sede dell’Associazione culturale Giorgio Ripamonti e l’officina dove venne costruita la prima motocicletta Guzzi.
Nel corso del pranzo riconoscimenti sono stati consegnati a Enrico Cantoni dal Moto club Falcone, sodalizio di cui il novantenne ex tecnico della Casa dell’Aquila è stato nominato socio onorario, e dal Moto Guzzi World club. Poi un lungo applauso e l’augurio di tanti altri anni felici.
