PERLEDO – Resta chiusa la provinciale tra Esino e Perledo: nei giorni scorsi i tecnici della Provincia di Lecco hanno effettuato diverse ispezioni della parete rocciosa lungo la strada, chiusa al transito dal 13 dicembre nel tratto compreso tra il bivio del Cainallo e l’abitato di Parlasco a seguito di uno smottamento di roccia nel territorio comunale di Perledo.
Dalle ispezioni effettuate è emerso che, al di là del materiale di circa 50 metri cubi riversatosi sulla sede stradale, il problema principale è rappresentato da un diedro roccioso incombente a monte di circa 300 metri cubi. Oltre allo sgombero del materiale dalla sede stradale, spiegano dall’ente provinciale, sarà necessario procedere al consolidamento e alla messa in sicurezza della parete rocciosa, attraverso la realizzazione di un muro in calcestruzzo di sostegno e di contenimento del grosso diedro incombente, ancorato in più punti con tiranti.
Il costo dell’intervento è stato stimato in circa 130 mila euro ma la Provincia in questo momento non sarebbe in condizione di finanziare l’opera, non avendo, come altri enti, potuto ancora approvare il Bilancio 2018. Però, la strada provinciale 65 rientra nell’elenco delle strade che, in base all’accordo firmato nel luglio scorso a Varenna, sono state trasferite a Regione Lombardia per la gestione unitaria con Anas della rete stradale prioritaria nel territorio della Lombardia.
Ed è proprio a Regione ed Anas che si rivolge quindi la richiesta della Provincia per le risorse necessarie: il presidente della Flavio Polano e il consigliere delegato Mauro Galbusera, venerdì, hanno inviato una comunicazione urgente a Regione Lombardia per chiedere di finanziare questi lavori, I tempi, in ogni caso, saranno lunghi:
“La Provincia si impegna a redigere il progetto definitivo entro la fine della prossima settimana, a bandire la gara entro la fine di gennaio per arrivare all’aggiudicazione e all’avvio dei lavori entro la prima decade di marzo – spiegano – Ma per far questo abbiamo la necessità di un finanziamento da parte di Regione Lombardia, a cui chiediamo una risposta in tempi brevi per risolvere questa situazione che sta provocando numerosi disagi alla popolazione e alle aziende costrette a lunghi percorsi alternativi. La Provincia di Lecco ha trasferito a Regione Lombardia questa strada, ritenuta strategica per il territorio, anche alla luce di Wikimania, l’evento di rilevanza internazionale che si è svolto nell’estate 2016. Se il finanziamento di questo intervento dovesse essere a totale carico del Bilancio provinciale andrebbe a prosciugare quasi interamente le risorse a disposizione per eventuali interventi che si renderebbero necessari nel corso del 2018”.