BELLANO – Nuova iniziativa del Comune di Bellano in tema di sicurezza e prevenzione rischi: è stato presentato uno studio, elaborato da un gruppo di lavoro di Bellanesi che ha strutturato uno schema di intervento da mettere in atto in caso di emergenza e di esondazione del torrente Pioverna.
“Quando il Consiglio Comunale lo scorso anno – ha spiegato il sindaco Roberto Santalucia – ha approvato il Piano di emergenza ci siamo trovati di fronte a una scelta. O chiuderlo in un cassetto come documentazione sperando nella divina provvidenza oppure decidere di fare qualcosa. Abbiamo deciso di intervenire ed è stato subito costituito il gruppo di esperti. E’ grazie alla loro disponibilità e al loro impegno se oggi disponiamo di uno studio mirato e ben articolato che indica le procedure da seguire in caso di emergenza” .
In sintesi sono state decise azioni per il coordinamento degli interventi sotto la direzione del ROC (Responsabile Operativo Comunale ), per la divulgazione di informazioni utili ai cittadini residenti nella zona interessata (comportamenti da seguire in presenza di allarme, consigli e suggerimenti cui attenersi, raccomandazioni pratiche su come agire in situazioni a rischio) e per garantire modalità operative per i primi e immediati interventi.
Lo studio è stato sottoposto all’attenzione dei rappresentanti di Enti/ Associazioni impegnati nel campo della protezione civile che, nel corso di una riunione che si è svolta nei giorni scorsi presso il Municipio di Bellano unitamente ai componenti del locale gruppo di esperti, ha verificato l’efficacia del progetto.
“Si è trattato di un incontro utile e produttivo – spiegano da il primo cittadino – nel quale i responsabili del Comando Provinciale Vigili del Fuoco, della stazione dei Carabinieri di Bellano, della Provincia di Lecco, dell’Asl, del Soccorso bellanese, del Gruppo ANA hanno dato il proprio fattivo contributo”.
Lo studio verrà presentato alla cittadinanza in un incontro aperto e pubblicato nel sito internet del Comune; l’Amministrazione sta inoltre pensando anche alla realizzazione di un opuscolo, una sorta di vademecum che spiega il “chi fa che cosa” per fronteggiare la situazione. Senza dimenticare le scuole e, al riguardo, verranno studiate iniziative di sensibilizzazione, con il coinvolgimento dei docenti, sul tema della sicurezza inteso come valore da trasmettere ai più giovani.
“Con la stessa metodologia seguita per il Pioverna – conclude il Sindaco – si interverrà nelle altre zone a rischio individuate nel Piano della Comunità Montana con riferimento particolare alla frana di Oro. Vogliamo che i Bellanesi abbiano la consapevolezza che il nostro territorio, pur bello e suggestivo, nasconde pericoli e quindi occorre disporre di strumenti operativi in grado di attenuare i rischi e contribuire a una maggior sicurezza, argomento cui questa amministrazione presta costante attenzione”