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LECCO – Una celebrazione “sobria” ma sentita quella che si è svolta in mattinata a Lecco, in occasione del 2 giugno, per la Festa Nazionale della Repubblica. Numerose le autorità presenti, a partire dal mondo delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle associazioni, riunite insieme alla cittadinanza per onorare la svolta storica degli italiani, che nel referendum del 2-3 giugno 1946 scelsero la Repubblica come forma di governo statale, abbandonando la monarchia.
Questa fondamentale ricorrenza è stata commemorata con una manifestazione pubblica, che ha avuto inizio intorno alle 10.30 in Piazza Cermenati, con lo schieramento delle forze di Polizia e delle associazioni d’Arma, alla presenza del prefetto Antonia Bellomo, del sindaco della città, Virginio Brivio, del presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava, e del questore Fabrizio Bocci.
Qui è avvenuta la cerimonia dell’Alzabandiera, con l’accompagnamento del Corpo Musicale “Alessandro Manzoni” che, a conclusione del rito, ha aperto il corteo diretto in Piazza Garibaldi.
Dal palco preparato nella centrale piazza cittadina, il prefetto Bellomo ha pronunciato il discorso del Presidente della Repubblica, ed ha consegnato, insieme a sindaci del territorio e personaggi di spicco delle istituzioni, 17 medaglie d’Onore per i cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti, e 8 decreti di conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Il tutto si è concluso con la lettura dei primi 12 articoli della Costituzione Italiana da parte di studenti delle scuole primarie e secondarie.
“Un ringraziamento particolare – ha dichiarato infine il prefetto Bellomo – va a tutti i cittadini, perché con la loro presenza hanno reso questa ancor più importante giornata, per il senso di unità e fratellanza che ci unisce a coloro che oggi non hanno la possibilità di festeggiare, e che vivono un momento di difficoltà. Grazie a tutti. Viva la Repubblica”.
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Nomine a Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana:
Cavaliere Dell’Oro Maria Grazia di Lecco, con il prefetto Bellomo e il sindaco Brivio
Cavaliere Alemanno Dario M.llo Capo di Verderio Superiore, con il prefetto Bellomo e il presidente prov. Nava
Cavaliere Alippi prof. Cesare di Lierna, con il prefetto Bellomo
Cavaliere Mazza prof. Alberto di Lecco, con il prefetto Bellomo e il senatore Rusconi
Cavaliere Zappa Pavan Enrica di Cassago Brianza, con il prefetto Bellomo e l’onorevole Codurelli
Cavaliere Rota Luca di Montemarenzo, con il prefetto Bellomo e l’onorevole Brambilla
Cavaliere Gironacci Graziano Col. di Pescate, con il prefetto Bellomo e il consigliere reg. Spreafico
Cavaliere Ratti Antonio di Rogeno, con il prefetto Bellomo e l’assessore reg. Boscagli
La consegna delle Medaglie d’Onore:
Giulio Castelnuovo di Suello
Pierino Aldeghi di Suello Riceve la figlia Maria Angela Aldeghi
Mario Arrigo di Suello Riceve il figlio Pietro Arrigo
Ecclesio Frigerio di Suello, riceve il figlio Giovanni Battista Frigerio
Carlo Isella di Suello, riceve la figlia Mariangela Isella
Angelo Mauri di Suello riceve il nipote
Carlo Mauri di Suello, riceve la figlia Colomba Luigia Mauri
Fermo Pirovano di Suello, riceve il figlio Francesco Pirovano
Abbondio Stefanoni di Suello, riceve il figlio Luciano Virgilio Stefanoni
Cesare Mauri di Cesana Brianza, riceve il figlio Francesco Benvenuto Mauri
Giuseppe Mauri di Cesana Brianza, riceve la figlia Virgilia Mauri
Ignazio Valsecchi di Cesana Brianza, riceve la figlia Maria Teresa Valsecchi
Angelo Butta di Calolziocorte, riceve il figlio Fabio Butta e le figlie
Alessandro Dell’Oro di Valmadrera Riceve la figlia Emilia dell’Oro
Pierino Dell’Oro di Valmadrera Riceve la figlia Franca dell’Oro
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