Fiva Confcommercio: l’anzianità di servizio al primo posto

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LECCO – La Fiva Confcommercio di Lecco, in sede di Conferenza Unificata, ha raggiunto un’intesa in merito al commercio su area pubblica: l’accordo difende i diritti degli ambulanti e tutela l’anzianità di servizio quale primo criterio da adottare per il rinnovo delle licenze.

Si è finalmente chiusa la partita relativa al commercio su area pubblica e la Fiva Confcommercio può dirsi soddisfatta del risultato raggiunto con la firma dell’intesa in sede di Conferenza Unificata.
“Il risultato finale premia l’ottimo lavoro svolto dalla Fiva a livello nazionale: siamo riusciti a centrare un obiettivo davvero fondamentale – spiega Giandomenico Beri, presidente regionale di Fiva Confcommercio; infatti, l’accordo permette da un lato di aumentare la concorrenza e dall’altro di rispettare i diritti acquisiti: “Hanno ormai una fisionomia precisa i nuovi criteri per il rilascio e il rinnovo delle licenze e la professionalità, valutabile in base all’anzianità di servizio, è stata messa al primo posto” conclude Beri.

Giudizio ampiamente positivo arriva anche da parte di Rino Barbieri, presidente della Fiva Confcommercio Lecco, il quale punta l’attenzione sull’equilibrio della soluzione che riconosce l’anzianità di esercizio come primo criterio per il rinnovo delle licenze: “Un’intesa che tutela l’esperienza professionale degli operatori e evita di vedere vanificati gli investimenti effettuati dagli ambulanti”.