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LECCO – “Dei 5mila euro raccolti, 2mila euro sono già stati inviati all’Istituto tumori (IRCCS) per il progetto di ricerca dei tumori mesenchimali; per quanto riguarda il premio di laurea, stiamo aspettando una risposta dal Politecnico di Milano”.
Soddisfazione, tanta soddisfazione, da parte di Ermanno, Rosy e Alessandro Pensotti, rispettivamente papà, mamma e fratello del giovane Matteo scomparso lo scorso 5 aprile, alla giovane età di 30 anni, dopo aver lottato a lungo contro una malattia che alla fine non gli ha lasciato scampo (vedi articolo). Una somma raccolta durante la prima edizione del Primo Memorial Matteo Pensotti, torneo di calcio a 7, organizzato e voluto dai sui compagni di sqaudra del Gso Laorca e dai suoi compagni di Università che si è tenuto dal 20 al 22.
Poco dopo la sua scomparsa su iniziativa dei ragazzi che giocavano con Matteo e di alcuni suoi compagni di università è partito il progetto di un torneo di calcio a 7: per ricordare, in amicizia e allegria, un ragazzo che nulla sognava se non una vita semplice, ma piena di amore e di amici, che però ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti quelli che lo hanno conosciuto. Così è nato il “I Memorial Matteo Pensotti”.
“A noi genitori l’idea è piaciuta subito anche perché il ricavato di tutto ciò sarebbe stato utilizzato per due progetti molto ‘buoni’: aiutare la ricerca e istituire un Premio di Laurea”, spiegano Ermanno e Rosy.
Durante la sua malattia, infatti, Matteo mai ha abbandonato l’idea di laurearsi e perseguire i suoi progetti! Frequentava il Politecnico di Milano a Lecco (corso di ingegneria edile e architettura) ed aveva ormai quasi raggiunto la fatidica laurea.
Da qui l’idea di fare qualcosa in suo ricordo presso questa facoltà (Premio di Laurea), ma si è pensato anche ad un aiuto a favore dell’Istituto Tumori (IRCCS) per il progetto di ricerca sul Sarcoma di Ewing, perché con maggiori fondi ogni persona malata potrebbe avere una possibilità di guarigione in più.
“Il Torneo si è svolto nel migliore dei modi – concludono i genitori di Matteo – il tempo è stato clemente, belle sono state le partite con le otto squadre partecipanti, anche se qualche momento di rivalità non è mancato e tutti si sono dati un gran daffare per la buona riuscita di questo progetto. L’iniziativa ha mosso davvero una quantità inaspettata di persone che hanno voluto esserci vicine in questi momenti. Tutto è andato per il meglio. In queste tre giornate il nostro obiettivo è stato raggiunto, il ricavato è stato di 5.000 euro. Matteo, siamo certi, dal cielo avrà condiviso con noi ogni momento. Grazie di cuore a tutti”.
